OnePlus che manca di informazioni sul suo futuro prodotto non è una novità, anzi è impeccabile. L’azienda cinese, infatti, nel tempo ci ha abituato alla strategia dell’auto-leak, prendendo le redini dei rumors e creando attenzione intorno ai prossimi dispositivi con il rilascio periodico di informazioni e teaser.
Nello specifico, Gary Chen, software manager di OnePlus, intervistato da Android Central sul lavoro che l’azienda sta portando avanti in sinergia con Google sul fronte OxygenOS 13, ha accennato a come l’impegno coinvolga anche una nuova categoria di smartphone: stiamo parlando, ovviamente, dei pieghevoli. Confermando così, più o meno indirettamente, che c’è un OnePlus pieghevole in cantiere.
Quale piega prenderà?
D’altra parte, OnePlus e Oppo si sono fuse ufficialmente lo scorso giugno, e sappiamo che una delle novità più interessanti nel settore pieghevole è il nuovo Oppo Find N con il suo particolare form factor compatto. Se c’è armonia nei movimenti dei due marchi, allora non è difficile immaginare un’interpretazione di OnePlus dello stesso concetto. Anche se a novembre è emerso un brevetto che riguardava un OnePlus pieghevole con un fattore di forma molto più particolare, cioè con due cerniere e quindi in grado di piegarsi due volte.
Più improbabile, però, che il primo passo di OnePlus nel settore sia così rischioso, mentre appare più credibile al momento l’ipotesi di uno smartphone pieghevole “tradizionale”. Al momento, però, si tratta solo di ipotesi: Gary Chen non si è minimamente sbilanciato sulla natura del dispositivo né sulla sua finestra di lancio, ma ha semplicemente specificato come OnePlus sia impegnata con Google nello sviluppo di un’esperienza rinnovata per la OxygenOS 13 e che questo lavoro riguarda anche i dispositivi pieghevoli. Quindi si basa sul lavoro iniziato con Android 12L, la versione pensata per adattare meglio il robottino verde a schermi più grandi, sfruttandone le potenzialità.