Microsoft ha ampliato lo spazio di archiviazione di OneDrive. Sarà possibile archiviare fino a 10TB di dati nel cloud, senza rinunciare alla sicurezza e alla facilità d’uso che caratterizzano il servizio Microsoft.
Microsoft ha annunciato una serie di novità fra cui un’importante espansione delle opzioni di archiviazione per il suo servizio cloud OneDrive, rispondendo alle esigenze degli utenti. Durante un evento dedicato a OneDrive l’azienda ha svelato che entro la fine dell’anno gli abbonati ai piani Microsoft 365 Personal e Family potranno aumentare il loro spazio di archiviazione fino a 5TB o addirittura 10TB, superando così il limite attuale di 2TB. Al momento non ha però fornito indicazioni riguardo a costi e modalità di attivazione.
Con ciò, Microsoft cerca di allinearsi con le esigenze di un’utenza sempre più esigente in termini di spazio cloud. La nuova offerta punta a soddisfare non solo i consumatori che necessitano di più spazio per l’archiviazione personale, ma anche i professionisti che si trovano a gestire grandi quantità di dati, come foto, video in alta risoluzione e file di progetto di grandi dimensioni. La possibilità di ampliare la capacità di OneDrive fino a 10TB sarà particolarmente utile per i creativi e per chi lavora con contenuti digitali complessi.
L’espansione mette OneDrive in diretta concorrenza con altri servizi di cloud storage come Google Drive e iCloud Drive. Attualmente, Google offre piani che arrivano fino a 10TB, mentre Apple ha recentemente introdotto un piano da 12TB per i suoi utenti. Tuttavia, Microsoft non ha ancora indicato l’intenzione di modificare lo spazio disponibile nel piano gratuito.
L’iniziativa di Microsoft si inserisce in un contesto di crescente domanda di spazio cloud, un fenomeno alimentato dall’aumento della creazione di contenuti digitali ad alta risoluzione e dalla necessità di effettuare backup sicuri e completi dei propri file. Oltre all’espansione dello spazio di archiviazione, Microsoft ha introdotto nuove funzionalità di ricerca all’interno di OneDrive, dando agli utenti la possibilità di filtrare i risultati di ricerca per tipo di file, facilitando l’organizzazione e il reperimento di documenti, fogli di calcolo, presentazioni e altri contenuti archiviati nel cloud.