Il CEO di NVIDIA Jen-Hsun Huang ha rivelato che l’azienda intende utilizzare gli impianti di produzione di chip di TSMC in Arizona, negli Stati Uniti, per produrre il proprio hardware. Il dirigente ha anche commentato il mercato dell’intelligenza artificiale.
Jensen Huang, CEO di NVIDIA, ha annunciato che l’azienda utilizzerà gli impianti di produzione di chip di TSMC in Arizona per produrre i suoi prodotti a semiconduttore. Le dichiarazioni sono state rilasciate dal CEO in un’intervista alla CNBC, mentre la sua società cavalca il treno dell’hype dopo l’enorme successo di ChatGPT presso il pubblico e le aziende.
L’intervista di Huang alla CNBC ha sottolineato come la scommessa iniziale dell’azienda sull’IA e sull’apprendimento profondo sia stata accolta con scetticismo da tutte le parti, compresa Wall Street. Da allora NVIDIA ha fatto molta strada e le sue tecnologie sono ora impiegate in ambiti diversi come ChatGPT, sanità e supercomputer. Il morale di NVIDIA è stato rafforzato dalla crescente popolarità di ChatGPT proprio quando l’azienda ha bisogno di una spinta maggiore a causa della vulnerabilità del mercato dei personal computer al cattivo ambiente macroeconomico.
L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più popolare nella Silicon Valley, alimentando una domanda massiccia di prodotti NVIDIA. Si stima che per addestrare il modello ChatGPT nella sua versione beta siano state utilizzate oltre 10.000 GPU NVIDIA. Ma questo è solo l’inizio: gli esperti hanno anche previsto che, se Google Search utilizzasse teoricamente ChatGPT, sarebbero necessari ben 4,1 milioni di GPU NVIDIA per gestire le richieste di calcolo.
Nell’intervista Jensen ha parlato anche di questioni internazionali. Il CEO di NVIDIA ha dichiarato questo quando è stato interrogato da Katie Tarasov della CNBC sul ruolo di TSMC nella catena internazionale di fornitura dei chip: “Il fatto è che TSMC è un’azienda davvero importante. E il mondo non ne ha più di una. È imperativo per noi e per loro investire nella diversità e nella ridondanza”.
Huang ha affermato: “Oh assolutamente, useremo l’Arizona”, in risposta alla domanda di Tasarov se la sua azienda userà o meno le strutture di TSMC in Arizona per la produzione di chip. Nell’ambito dei tentativi di diversificare la propria catena di approvvigionamento, TSMC sta costruendo un impianto di produzione di chip in Arizona nella speranza di ricevere sovvenzioni dal governo statunitense e se l’azienda otterrà tali sovvenzioni, le sarà vietato impegnarsi in fabbriche di produzione di chip avanzate in Cina.