NVIDIA ha presentato la RTX 6000 Generation “Ada” come la sua nuova scheda grafica ad alte prestazioni per workstation, che succede alla RTX A6000 Ampere, e la scorsa settimana abbiamo scoperto i primi test di benchmark del nuovo hardware e le immagini della sua potente GPU AD102 per gentile concessione dell’utente Reddit Healthy-Blood-54.

Venduta a oltre 6.800 dollari, la nuova generazione della scheda video più potente che un consumatore possa acquistare al dettaglio ha totalizzato 30.518 punti su 3DMark Time Spy, il che indica fino al 72% di prestazioni in più rispetto al suo predecessore con architettura Ampere e il doppio della potenza di elaborazione rispetto alla Quadro RTX 6000, che utilizzava l’architettura Turing.

L’utente sostiene che la GPU ha raggiunto queste prestazioni senza superare gli 85°C con le ventole impostate al 70% della loro velocità massima. Secondo il tester, il sistema di ventole della scheda grafica non è più “rumoroso” di quello della RTX A6000 Ampere e può essere estremamente resistente anche a temperature più elevate.

È interessante notare che prima dell’ultimo test, la scheda video è apparsa in un altro test di benchmark dove ha raggiunto l’incredibile punteggio di 36.800 punti su 3DMark Time Spy, che è più del doppio delle prestazioni rispetto al predecessore, ma le prestazioni sembrano essere state influenzate da un recente aggiornamento di Windows, che dovrebbe essere risolto in futuro.

La RTX 6000 Generation “Ada” è dotata di una GPU AD102 con 18.176 core CUDA, core Tensor di quarta generazione e 48 GB di VRAM GDDR6 con ECC. I produttori elencano questa scheda grafica con un clock fino a 2.505 MHz e 91,1 TFLOPS in FP32.

Il suo consumo energetico è di 300 W, consentendo una soluzione di raffreddamento più semplice per il suo cabinet sottile. Questo significa anche che il modello per workstation è più efficiente della più avanzata scheda grafica da gioco GeForce RTX 4090 con TBP di 450W, che ha meno core e prestazioni leggermente inferiori.

Articolo precedenteGTA Online: risolve il bug che danneggiava gli account
Articolo successivoCome modificare l’e-mail associata all’ID Apple