Nothing rivoluziona la registrazione delle chiamate con un nuovo widget che non avvisa l’interlocutore. La funzione è disponibile per tutti i dispositivi Nothing Phone (1), Phone (2) e Phone (2a).
Gli smartphone di Nothing introducono una funzione che cambierà il modo in cui gli utenti registrano le telefonate. Carl Pei, co-fondatore di Nothing, ha annunciato tramite un post su X (ex Twitter) che i possessori di Nothing Phone (1), Phone (2), e il nuovo Phone (2a) avranno ora accesso alla registrazione discreta delle chiamate. La novità è stata resa possibile attraverso l’implementazione di un nuovo widget del registratore, che elimina la necessità di avvertire gli altri partecipanti alla chiamata che questa viene registrata.
Tradizionalmente, la registrazione delle chiamate sui dispositivi mobili, inclusi quelli di Nothing, richiedeva l’utilizzo dell’opzione predefinita nel dialer di Google, che notificava gli interlocutori dell’attivazione della registrazione. Con l’introduzione del nuovo widget del registratore di Nothing, questa notifica non verrà più inviata, permettendo registrazioni più discrete.
Pei ha sottolineato che questa è stata una funzione molto richiesta dagli utenti di Nothing, che vedono nella registrazione discreta delle chiamate uno strumento per proteggersi da eventuali comportamenti scorretti da parte di altri interlocutori. Sebbene esista il potenziale per un uso improprio di questa funzione, Pei ritiene che in molti casi, l’avviso di registrazione possa effettivamente vanificare lo scopo di protezione che questa intende servire.
L’annuncio di questa nuova funzione arriva insieme alla conferma che Nothing sta lavorando a un rinnovamento del pannello delle notifiche sui suoi smartphone, anche se dettagli specifici su queste modifiche non sono stati ancora condivisi. L’introduzione della registrazione discreta delle chiamate dimostra l’impegno di Nothing nel rispondere alle esigenze e alle richieste dei propri utenti, offrendo soluzioni innovative che migliorano l’esperienza d’uso quotidiano.
Sebbene la nuova funzione è accolta con interesse da molti, pone anche interrogativi sui limiti della privacy e sulle implicazioni etiche della registrazione delle chiamate senza il consenso esplicito di tutti gli interlocutori.