Gli auricolari TWS Nothing Ear (2) offrono una qualità del suono migliorata e una personalizzazione avanzata ad un prezzo accessibile, tuttavia, il loro design risulta poco innovativo.
La startup Nothing, fondata da Carl Pei, ha da poco lanciato la seconda versione degli auricolari true wireless, i Nothing Ear (2). La società ha suscitato grande interesse dal momento della sua creazione, spostando l’attenzione sulle tecnologie mobile e fornendo prodotti dal design riconoscibile e fuori dal comune.
Anche se la prima versione dei suoi auricolari TWS aveva colpito positivamente il pubblico, le Ear (2) potrebbero lasciare un po’ delusi i consumatori, perché il design estetico dei nuovi auricolari è molto simile al modello precedente e quindi poco innovativo.
Tuttavia, sebbene il design estetico delle Ear (2) sia alquanto familiare, gli ingegneri di Nothing hanno concentrato la loro attenzione sulla qualità del suono dei nuovi auricolari e sulle funzioni avanzate. In questo modo, la società ha migliorato considerevolmente il precedente modello, che ha incontrato alcune difficoltà nell’ascolto e nell’uso quotidiano.
Il nuovo modello di auricolari ha una forma comoda e una vestibilità migliore. La custodia ha dimensioni ridotte e arrotondate rispetto al modello precedente, rendendo così il trasporto più pratico. Inoltre, la custodia è robusta e resistente ai graffi, soprattutto nella parte inferiore.
Le Nothing Ear (2) hanno una buona qualità del suono, supporto ai codec LHDC 5.0 e alle tecnologie Hi-Res Audio, con cancellazione attiva del rumore (ANC) e riduzione fino a 40 dB un po’ al di sotto di altri dispositivi di pari livello. La compagnia ha anche integrato un driver dinamico da 11,6 millimetri, realizzato con una combinazione innovativa di materiali (poliuretano e grafene), che rende la riproduzione delle frequenze più alta e più bassa equilibrata e migliorata. In generale, l’ascolto con gli auricolari Nothing Ear (2) ha un giudizio molto positivo, sebbene ci siano prodotti superiori sul mercato.
Inoltre, la personalizzazione del suono è uno dei punti di forza di questi auricolari, in quanto l’azienda ha realizzato un software che consente di calibrare gli auricolari in base alla capacità uditiva di ogni singolo utente, il che rende l’ascolto ancora più piacevole e migliore. Il test viene effettuato attraverso il software, che è chiaro, intuitivo e con un design molto interessante.
La batteria degli auricolari fa abbastanza bene il suo lavoro, anche se le prestazioni variano a seconda del livello di ANC impostato. I nuovi auricolari Ear (2) supportano la ricarica rapida, fino a 8 ore con una ricarica di appena 10 minuti e una ricarica completa in soli 30 minuti con un caricatore da 30W. Ci teniamo a far notare anche il supporto alla ricarica wireless fino a 2,5 W e la possibilità di effettuare la ricarica inversa su dispositivi compatibili.
In conclusione, Nothing Ear (2) sono un paio di auricolari piacevoli, confortevoli e con una qualità del suono migliorata rispetto ai Nothing Ear (1). Sebbene il design estetico sia rimasto pressoché invariato rispetto al modello precedente, la società ha migliorato gli auricolari con una personalizzazione avanzata del suono, rendendoli utili per un utilizzo quotidiano, musica e telefonate comprese. Gli auricolari costano 149 euro e sono sicuramente un’ottima opzione per chi cerca una soluzione di qualità ad un prezzo adeguato.