Con una nuova console Nintendo Switch in arrivo, il gigante giapponese sta cercando di prevenire l’aumento dei prezzi da parte dei rivenditori. La strategia principale? Garantire un adeguato approvvigionamento di console per soddisfare la domanda dei consumatori.
Nonostante Nintendo mantenga il riserbo sulla console successiva alla Nintendo Switch, è chiaro che l’azienda sta lavorando su un nuovo dispositivo. Durante un recente incontro con gli azionisti, Shuntaro Furukawa, il presidente di Nintendo, ha discusso di possibili strategie per prevenire lo scalping, una pratica in cui i rivenditori comprano grandi quantità di un prodotto per poi rivenderlo a un prezzo significativamente più alto.
Furukawa ha affermato che la soluzione più efficace per contrastare lo scalping con la prossima console di Nintendo è garantire che sia prodotto un numero sufficiente di unità per soddisfare la domanda dei consumatori. “Per quanto riguarda le misure di rivendita al momento del lancio di nuovo hardware” ha detto Furukawa, “riconosciamo che la cosa più importante è innanzitutto produrre e rendere disponibile la console in quantità tali da soddisfare la domanda dei clienti. Valuteremo poi se ci sono altre possibili misure da adottare”.
Questa pratica, nota come scalping, è particolarmente comune nel mondo dei videogiochi, e si è vista soprattutto con la vendita di articoli rari o in edizione limitata. Le console di nuova generazione, come la PS5 e l’Xbox Series, sono state le principali vittime di questo mal costume, in particolare a causa delle interruzioni della catena di approvvigionamento dovute alla pandemia e alla conseguente carenza di componenti per la produzione di nuove unità. Di conseguenza, la domanda di questi dispositivi ha superato di gran lunga l’offerta.
Questa pratica non solo danneggia i consumatori, che sono costretti a pagare prezzi esorbitanti per prodotti molto richiesti, ma può anche avere un impatto negativo sulla percezione del brand. Pertanto, è fondamentale per Nintendo, e per le aziende in generale, prendere misure preventive per evitare che questa pratica influenzi negativamente il lancio dei loro nuovi prodotti.
La strategia delineata da Furukawa per prevenire il scalping sembra semplice, ma attuarla potrebbe non essere così facile, soprattutto in un momento in cui le interruzioni della catena di approvvigionamento stanno diventando sempre più comuni. Tuttavia, Nintendo ha dimostrato in passato di essere capace di risolvere problemi complessi e, se riuscirà a produrre un numero sufficiente di unità della sua nuova console, potrebbe riuscire a contrastare efficacemente questo fenomeno.
Tutto ciò che possiamo fare per ora è aspettare e vedere come si svilupperà la situazione. Ma una cosa è certa: la lotta contro lo scalping sarà una parte cruciale del lancio della nuova console Nintendo Switch. E potrebbe rappresentare un importante punto di svolta per l’industria dei videogiochi nel suo complesso.