Nintendo Switch 2: i dettagli trapelati sulla rivoluzionaria architettura hardware e gli ipotetici confronti con le potenti di PS5 e Xbox Serie S.
Il canale RedGamingTech ha recentemente pubblicato un video sulla fuga di notizie sull’hardware della presunta Nintendo Switch 2 e, oltre a discutere i dettagli già riportati sulla tanto attesa console ibrida, come il supporto DLSS, lo YouTuber ha anche offerto alcune nuove informazioni che pare abbia ricevuto grazie a una combinazione di “mi è stato detto” e “un’altra delle mie fonti”.
Pertanto, è fondamentale affrontare tali notizie con un certo scetticismo, in particolare data la sorprendente natura delle informazioni trapelate relative alle potenziate specifiche della CPU e della GPU del Switch 2. È interessante sottolineare che il presentatore, Paul Eccleston, ha messo in dubbio l’affidabilità di tali specifiche. Ha inoltre rivelato che diversi sviluppatori sono attualmente vincolati da un embargo imposto da Nintendo, suggerendo che il lavoro sulla nuova versione della console Switch è effettivamente in corso.
Eccleston afferma che, nel corso dello sviluppo della Nintendo Switch 2, sono state apportate diverse modifiche hardware. Ha evidenziato come, in una fase del progetto, si sia valutata l’introduzione del processore Tegra T239, denominato “Drake”. Anche se tale chip avrebbe rappresentato un salto qualitativo rispetto al SoC Tegra X1 della console precedente, alcune delle sue specifiche potrebbero sembrare ormai datate, dato che la serie di chip Tegra Orin è stata introdotta già nel 2018. Se Nintendo Switch 2 dovesse essere rilasciata nella seconda metà del 2024, avremmo un intervallo di ben sei anni tra l’uscita della console e la sua architettura SoC. Per fare un paragone, la Switch originale è stata introdotta nel 2017, ma il suo chip X1 era stato annunciato da NVIDIA nel 2015, un lasso di tempo di quasi due anni.
Il video inoltre suggerisce che NVIDIA potrebbe aver offerto a Nintendo una versione avanzata del SoC. Se questa informazione si rivelasse corretta, potrebbe consolidare le speculazioni che vedono la Switch 2 in grado di competere in termini di prestazioni con PS5 e Xbox Serie S. Per quanto riguarda la CPU della Switch 2, potrebbe essere strutturata su un chip MediaTek che integra 2 core Cortex-X4, 2 core Cortex-A720 e 4 core Cortex-A520. Questo design, decisamente veloce ed efficiente, supererebbe di gran lunga le performance del modello T239.
Si era diffusa la convinzione che il chip Drake fosse dotato di core ARM Cortex-A78AE. Tuttavia, ARM ha dichiarato che i suoi più moderni core Cortex-A720 possono garantire prestazioni superiori del 10% rispetto al Cortex-A78. E ciò senza tenere in conto i due potenti core Cortex-X4 che caratterizzano la suddetta CPU. Il Cortex-X4, in particolare, adotta una struttura notevolmente più avanzata rispetto all’A78 (ARMv9.2 a confronto con ARMv8.2), e le sue istruzioni massime in esecuzione simultanea aumentano, passando da 160 del precedente modello a un impressionante 2×384 nella sua ultima versione. Tale innovazione nella CPU segnerebbe un deciso passo avanti rispetto alle precedenti indiscrezioni riguardo la prossima Nintendo Switch.
Inoltre, le proiezioni indicano che la GPU della Nintendo Switch 2 includerà tra i 12 e i 16 multiprocessori in streaming (SM) basati sulla microarchitettura Ada Lovelace. In confronto, un chip come l’NVIDIA Jetson AGX Orin 32GB, pur vantando un totale simile di SM (14), si appoggia alla precedente architettura Ampere. Di conseguenza, il T239 Drake, con la sua base Ampere, sembrerebbe già superato, dato che il presunto processore della Switch 2 potrebbe offrire alla console prestazioni avanzate, efficienza elevata, generazione di frame DLSS 3 e core Tensor di quarta generazione, se effettivamente si basasse su Ada Lovelace.
Infine, alcune voci sostengono che la Nintendo Switch 2 potrebbe essere dotato di una memoria RAM compresa tra 12 e 16 GB e garantirebbe la retrocompatibilità con il Tegra X1. RedGamingTech ha condiviso dettagli stimolanti, ma, come consuetudine, è prudente moderare l’entusiasmo in attesa di annunci ufficiali.