Oggi l’eShop per Wii U e Nintendo 3DS chiude, condannando di fatto le due console giapponesi. Con questa chiusura, circa 1000 giochi spariranno dalla circolazione.
È un giorno triste per la conservazione dei videogiochi. La sentenza, annunciata da Nintendo nel febbraio 2022, è entrata in vigore oggi. A partire da oggi 27 marzo, non sarà più possibile accedere all’eShop per Nintendo 3DS e Wii U. Infatti, tutti i giochi per entrambe le console non saranno più disponibili per l’acquisto in formato digitale. Per trovare le chicche di quest’epoca, non c’è altra scelta che rivolgersi al mercato dell’usato.
Per i titoli che esistono in formato fisico, la chiusura dei negozi è già di per sé drammatica. Ma per i molti giochi disponibili solo in formato dematerializzato si tratta di un vero e proprio macello. Secondo una stima di Video Games Chronicles, oggi circa 1000 giochi stanno semplicemente scomparendo dalla circolazione.
Nintendo 3DS E Wii U sono morti, lunga vita Nintendo 3DS E Wii U
In effetti, dobbiamo anche contare i giochi disponibili tramite la Virtual Console di Wii U e Nintendo 3DS, che hanno permesso di (ri)scoprire 530 giochi retrò, per di più gratuitamente. Sebbene anche il Nintendo Switch abbia i suoi emulatori, a pagamento, VGC afferma che 335 non sono ancora disponibili su questi. Ed è poco probabile che l’azienda giapponese ci riesca.
È un luogo comune dire che i giganti dei videogiochi si impegnano poco per preservare la loro eredità, ma eventi come quello del 27 marzo sono sempre un duro colpo per i fan delle console in questione. A meno che non abbiate acquistato all’ultimo momento tutti i titoli usciti su queste console, non è più possibile scoprire, almeno legalmente, i giochi che le hanno rese grandi.
Come promemoria, se non avete ancora riscosso il denaro memorizzato nel vostro account eShop, avete ancora un anno di tempo per unirlo al portafoglio di Nintendo Switch.