L’interesse di Nike per la blockchain va oltre l’acquisto di una startup di collezionismo digitale. Il produttore di abbigliamento ha presentato “.Swoosh“, una piattaforma basata sulla blockchain che consentirà ai membri di collezionare ed eventualmente creare maglie, scarpe e altri beni virtuali da indossare nei giochi e in altri spazi online. Si potrà avere accesso anche a prodotti del mondo reale e a eventi speciali. La creazione di una comunità “inclusiva” è importante, dice Nike, anche se l’azienda non è timida nel voler fare soldi: si possono acquistare prodotti virtuali con pagamenti convenzionali, proprio come si farebbe con un paio di scarpe da ginnastica fisiche.
La piattaforma .Swoosh è attualmente in fase beta. Le iscrizioni inizieranno il 18 novembre e sarà necessario un codice di accesso se si vuole evitare di rimanere in lista d’attesa. Nike non inizierà la “programmazione” ufficiale prima di dicembre e la prima collezione virtuale a forma di comunità dovrebbe essere lanciata all’inizio del 2023. La costruzione iniziale della comunità del brand si concentrerà sugli Stati Uniti e su alcuni Paesi Europei. Nike ha anche accennato al modo in cui motiverà alcuni content creator. Dopo l’arrivo della prima collezione, l’azienda lancerà una sfida alla comunità che darà ai vincitori la possibilità di co-creare oggetti virtuali con Nike. I vincitori guadagneranno una royalty su qualsiasi prodotto venduto.
Il debutto arriva poco meno di un anno dopo l’acquisto di RTFKT da parte di Nike per accelerare la sua attività nel settore dei beni virtuali e rappresenta la sua prima grande spinta in questo campo. Nike deve anche affrontare la concorrenza dei rivali dell’abbigliamento sportivo, desiderosi di trarre profitto dalla blockchain. Adidas ha partecipato ai drop di NFT, ad esempio, mentre Reebok ha rilasciato i propri articoli da collezione. Il lancio di .Swoosh potrebbe aiutare Nike a contrastare queste sfide, creando un punto di riferimento per i fan esperti di tecnologia digitale.