Dopo l’ultima modifica tariffaria e la controversa politica sulla condivisione delle password, Netflix è pronto a cambiare il suo schema di prezzi.
Una delle piattaforme più popolari e amate al mondo potrebbe mettere a dura prova la fedeltà dei suoi abbonati. Netflix, il gigante dello streaming on-demand, sta considerando la possibilità di rivedere al rialzo la sua struttura di prezzi, secondo quanto riportato da The Verge.
Un recente rapporto del Wall Street Journal ha acceso i riflettori su ciò che potrebbe rappresentare un momento significativo per milioni di abbonati: Netflix sta pianificando un ulteriore aumento dei prezzi. Mentre i dettagli esatti riguardo l’entità dell’aumento e la nuova struttura dei prezzi sono ancora avvolti nel mistero, è chiaro che la piattaforma sta riflettendo su nuovi modi per generare entrate.
Una piccola indicazione temporale è stata fornita: le voci interne all’industria suggeriscono che Netflix potrebbe attuare questo aumento “qualche mese” dopo la conclusione dello sciopero degli attori di Hollywood. Considerando che la conclusione dello sciopero potrebbe essere imminente, ciò indica che i cambiamenti tariffari potrebbero essere introdotti nel prossimo futuro.
Inizialmente, si prevede che i primi mercati a subire questo aumento siano gli Stati Uniti e il Canada, con altri mercati internazionali che potrebbero seguire poco dopo. È importante ricordare che Netflix ha già rivisto al rialzo i prezzi dei suoi abbonamenti lo scorso anno. In quel momento, il piano Standard senza pubblicità è stato portato a 12,99 euro al mese, e il piano Premium a 17,99 euro al mese. Seguendo questa tendenza, l’azienda ha lanciato un piano di abbonamento da 5,49 euro al mese supportato da pubblicità e il piano base senza pubblicità a 7,99 euro al mese.
La decisione di Netflix di aumentare i prezzi arriva dopo una serie di controversie che hanno leggermente offuscato la sua reputazione. Nel 2023, la piattaforma ha fatto notizia introducendo una politica rigida sulla condivisione delle password. Gli abbonati che volevano condividere il loro account con persone al di fuori del loro nucleo familiare dovevano pagare un supplemento di 4,99 euro al mese. Questa mossa ha suscitato un certo malcontento tra gli utenti, portando ad un lieve calo nella popolarità del servizio.
Mentre Netflix continua a dominare il panorama dello streaming, l’annuncio di un nuovo aumento dei prezzi potrebbe rappresentare una sfida significativa. Con un panorama competitivo in continua evoluzione e con altri servizi di streaming che cercano di catturare una fetta più grande del mercato, sarà interessante vedere come la base di abbonati di Netflix risponderà a queste nuove modifiche tariffarie.