La decisione di Netflix di non sviluppare un’applicazione specifica per il visore Apple Vision Pro lascia gli utenti con limitate opzioni di streaming.
Apple, con il recente annuncio dell’innovative visore per la realtà mista Vision Pro, ha evidenziato una serie di app di streaming dedicate, tra cui Disney+, HBO Max, Amazon Prime Video e Paramount+, sottolineando l’enfasi posta sulle funzioni di intrattenimento del dispositivo. Tuttavia, è emerso un’assenza notevole: Netflix, il gigante dello streaming, non figura nell’elenco delle app disponibili per Apple Vision Pro.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Netflix non ha piani immediati per lanciare un’app speciale per il dispositivo Vision Pro. “I nostri membri possono godere di Netflix attraverso il browser web del Vision Pro, in modo analogo a come fanno sui Mac”, ha comunicato Netflix a Mark Gurman di Bloomberg. La scelta di non adattare la propria app per iPad a visionOS del visore Vision Pro implica che gli utenti non saranno in grado di sfruttare funzioni specifiche, come la visione offline.
Al contrario, Disney+ ha deciso di scommettere forte sul Vision Pro, proponendo persino ambienti immersivi, inclusa una scenografia basata sulla Avengers Tower, che può funzionare come sfondo per i suoi contenuti. Questa strategia è stata evidenziata come un’innovazione nel modo di fruire dei contenuti in streaming.
La decisione di Netflix di non sviluppare un’app per Apple Vision Pro potrebbe essere motivata dal desiderio di attendere e valutare il successo del dispositivo prima di investire risorse nello sviluppo di un’app dedicata. Questo approccio cauto da parte di Netflix potrebbe essere una risposta a un mercato ancora in fase di definizione per dispositivi di questo tipo.
I primi utilizzatori del Vision Pro saranno quindi costretti a guardare gli spettacoli di Netflix tramite browser, un’opzione che, sebbene funzionale, non offre la stessa esperienza integrata e ottimizzata garantita da app dedicate. La mancanza di un’app Netflix dedicata per Apple Vision Pro potrebbe influenzare le decisioni di acquisto di alcuni consumatori, soprattutto quelli che privilegiano l’accesso a Netflix per i loro bisogni di intrattenimento.