Netflix sta estendendo la condivisione delle password a pagamento agli abbonati di Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna a partire da oggi mercoledì 08 febbraio. Vediamo i dettagli…
La lotta di Netflix contro la condivisione delle password si sta espandendo seriamente. L’azienda sta introducendo la condivisione degli account a pagamento in Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna, dopo averla sperimentata in America Latina. Se vivete in uno di questi Paesi, dovrete impostare una posizione principale per avere accesso libero a casa. Se avete amici o familiari che vogliono condividere il vostro account, dovrete abbonarvi al livello Standard o Premium e pagare una tariffa (8 dollari in Canada e Nuova Zelanda, 4 euro in Portogallo e 6 euro in Spagna) per un massimo di due utenti aggiuntivi al di fuori della vostra abitazione.
È comunque possibile guardare sul proprio telefono o accedere al servizio su un altro dispositivo, come una smart TV in un hotel. Netflix consente anche di convertire un profilo in un nuovo account. L’azienda promette di modificare la condivisione a pagamento in base ai feedback ricevuti e di continuare la distribuzione nei “prossimi mesi”.
Il pioniere dello streaming non è timido sulle sue motivazioni. Come già sostenuto in passato, Netflix sostiene che la condivisione degli account danneggia i suoi profitti. Secondo il direttore del prodotto Chengyi Long, gli oltre 100 milioni di famiglie che condividono gli account stanno “influenzando la capacità di [Netflix] di investire in nuovi contenuti”. In teoria, la condivisione a pagamento migliora le entrate dell’azienda senza costringere gli utenti interessati a pagare il prezzo pieno per un account completamente separato.
Non è chiaro come i nuovi Paesi accoglieranno questa politica. Molti servizi concorrenti non prevedono restrizioni alla condivisione dell’account e alcuni condivisori potrebbero essere contrari a pagare qualcosa per utilizzare l’accesso di qualcun altro. Sebbene non ci aspettiamo che gli utenti cambino servizio in massa, è possibile che alcuni rinuncino del tutto a Netflix per evitare di pagare una tariffa.