Dall’inizio del prossimo anno Netflix addebiterà un costo extra a chi condivide l’abbonamento con utenti al di fuori del nucleo familiare. Ecco i dettagli
Ormai è da tempo che si parla del fatto che Netflix stesse cercando una soluzione alla questione della condivisone delle password. Ed ecco che l’azienda ha annunciato martedì che a partire dall’inizio del 2023 addebiterà ai clienti un costo mensile aggiuntivo per le persone che condividono le loro credenziali di accesso.
Questa mossa è un’espansione di un programma pilota attualmente in corso in America Latina che prevede l’addebito di costi aggiuntivi per gli utenti al di fuori del vostro nucleo familiare che utilizzano il vostro login per accedere al servizio. In pratica, ogni elenco nella schermata “Chi sta guardando?” vi costerà di più se non vive con voi.
La notizia arriva mentre Netflix cerca la via giusta per tornare a crescere e a soddisfare gli investitori dopo la consistente perdita di abbonati nei primi sei mesi dell’anno. Con l’aiuto di Monster: The Jeffrey Dahmer Story e la quarta stagione di Stranger Things, la società è riuscita ad aggiungere più di 2,4 milioni di abbonati nel terzo trimestre il che rappresenta sicuramente un risultato incoraggiante.
Netflix non ha ancora annunciato i prezzi delle tariffe “punitive”, ma se seguiranno lo schema del programma pilota, ovvero un quarto della tariffa base, dovrebbero aggirarsi intorno ai 3-4 dollari/euro. Netflix però ha già offerto una soluzione per chi non volesse incorrere in spese aggiuntive, ovvero una funzione di migrazione dell’account che permette di trasferire i dati del sotto-account dell’utente completo di cronologia delle visualizzazioni, raccomandazioni e simili al suo nuovo abbonamento indipendente.
Ricordiamo infine che l’azienda ha annunciato un abbonamento meno costoso, supportato da pubblicità, che costerà 5,49 euro al mese ed il cui lancio è previsto per il 3 novembre.