Una nuova animazione pubblicata dalla NASA mostra un preoccupante aumento dell’innalzamento del mare a livello globale. Questa minaccia crescente, aggravata dal riscaldamento globale, esorta i governi a prendere urgenti misure di mitigazione.
L’Agenzia Spaziale degli Stati Uniti, la NASA, ha divulgato un’animazione inquietante che illustra l’incremento del livello del mare a livello globale nel corso degli ultimi 29 anni. Secondo quanto rivelato dall’agenzia, in questo quasi trentennio, il livello degli oceani ha registrato un incremento medio di circa 10 centimetri, innescando un campanello d’allarme per i governi di tutto il mondo.
Questi dati risultano in linea con le previsioni del Gruppo Intergovernativo di Esperti sul Cambiamento Climatico (IPCC), istituito nel 1990, che aveva previsto un innalzamento del livello del mare compreso tra 2 mm e 7,3 mm all’anno entro il 2030. Osservando gli ultimi dati disponibili, queste stime appaiono accurate, con un tasso di crescita medio che si attesta attorno ai 4 mm all’anno. Proiettando questi dati nel futuro, ci aspettiamo che il livello del mare possa salire di ben 40 cm nel prossimo secolo, con il rischio che questo aumento possa essere anche superiore.
L’innalzamento del mare è principalmente dovuto a due fenomeni ambientali: il riscaldamento globale, che provoca l’espansione termica dell’acqua marina, e la fusione delle calotte glaciali, particolarmente pronunciata in Groenlandia e Antartide. Il riscaldamento globale è causato in gran parte dalle emissioni di anidride carbonica (CO₂) derivanti dalla combustione di combustibili fossili.
L’incremento del livello degli oceani comporta numerose e serie ripercussioni ambientali. Le zone costiere sono esposte a un rischio di erosione sempre più marcato e possono subire inondazioni anche gravi. Inoltre, l’aumento del livello del mare può intensificare la frequenza e la forza di eventi estremi come uragani e maree cicloniche. Questi effetti deleteri sottolineano l’urgente necessità di interventi mirati a contrastare l’innalzamento del livello del mare nel lungo periodo.
Per affrontare questa minaccia imminente, è necessario un approccio olistico che coinvolga sia l’adattamento sia la mitigazione. L’adattamento potrebbe includere lo sviluppo di infrastrutture costiere resistenti, la promozione di programmi di evacuazione efficaci e la protezione dei ecosistemi costieri che forniscono barriere naturali. La mitigazione, invece, richiederebbe un serio impegno per la riduzione delle emissioni di gas serra, la transizione verso fonti di energia rinnovabili e la promozione di pratiche sostenibili a livello globale. Questa è una sfida che ci coinvolge tutti e richiede un impegno globale per proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.