La NASA ha scelto Blue Origin per la costruzione del lander per trasportare gli astronauti sulla superficie lunare nella missione Artemis V prevista per il 2029.
Dopo aver stipulato i contratti con SpaceX di Elon Musk, la NASA ha deciso di affidarsi ad un’altra azienda per il terzo atterraggio sulla Luna con equipaggio. Si tratta della Blue Origin di Jeff Bezos, che dovrà costruire il sistema di atterraggio per Artemis V il cui lancio è previsto per il 2029. Il contratto della NASA ha un valore di 3,4 miliardi di dollari.
Blue Origin sta già lavorando a un lander Blue Moon e il contratto prevede la progettazione, lo sviluppo, e i testing del lander Blue Moon in rispetto dei requisiti del sistema di atterraggio umano della NASA per permettere spedizioni di astronauti sulla superficie lunare, inclusa la possibilità di connettersi con la futura stazione spaziale Gateway. L’accordo prevede una missione dimostrativa senza equipaggio sulla superficie lunare seguita da una missione dimostrativa con equipaggio sulla missione Artemis V.
Una capsula Orion porterà quattro astronauti sulla Luna, dove due membri dell’equipaggio utilizzeranno un lander Blue Origin agganciato alla stazione spaziale Gateway per atterrare al polo sud lunare. Trascorreranno una settimana conducendo passeggiate lunari, operazioni con i rover ed esperimenti scientifici, mentre gli altri astronauti si occuperanno dell’espansione e della cura della Gateway.
La NASA ha scelto la Starship di SpaceX per il primo atterraggio umano (Artemis III) e il secondo (Artemis IV). L’anno scorso l’agenzia ha dichiarato che avrebbe accettato proposte per un secondo lander, sia per avere una riserva sia per favorire la concorrenza. Blue Origin ha presentato la sua offerta per un altro contratto lunare lo scorso dicembre e si è opposta alla vittoria di SpaceX. Ha fatto causa alla NASA per aver ignorato i problemi di sicurezza nell’assegnazione del contratto, ma un tribunale federale ha respinto le richieste.
L’esplorazione dello spazio vede un legame sempre più stretto fra il pubblico e le aziende private il cui interesse per le missioni lunari e per quella che viene definita economia lunare va sempre più crescendo.