Ciao amici e REVOTECH a tutti! Oggi vediamo il Motorola Moto G200 5G, uno smartphone dalle performance da top di gamma grazie allo Snapdragon 888 Plus ma allo stesso tempo cerca di avere una buona autonomia e un interessante reparto multimediale. Ha delle implementazioni software molto comode come la modalità desktop, features da non sottovalutare soprattutto considerando la sua fascia di prezzo. Ci avrà convito? Scopritelo con noi nella recensione completa!
Confezione
In dotazione con il G200 troviamo: una cover morbida già montata sullo smartphone, cavo USB-C/USB-A, caricatore rapido da 33W, manuali di istruzione e il piccolo strumento per accedere al vano dual SIM (no espansione di memoria).
Design, qualità costruttiva e display
Il Moto G200 è realizzato con una back cover in plastica opaca che purtroppo restituisce una sensazione cheap quando lo si tocca, inoltre, è scivoloso quindi vi consigliamo di mettere la cover offerta in confezione. Moto G200 ha un comparto fotografico particolare, sporge ma non è una bump come quello di S21 Ultra o Mi11 Ultra, man mano che ci si avvicina al centro dello smartphone diminuisce il dislivello. Le dimensioni complessive sono generose e il peso sfiora di un paio di grammi il nostro limite di 200gr. Lo smartphone è certificato IP52, resiste a schizzi e polvere.
Il display, anche se migliorato rispetto il predecessore G100, resta sempre un IPS. Il pannello è un ampio 6,8” IPS LCD in 20:9 con refrash rate a 144Hz e risoluzione FHD+ (1080 x 2460 pixel), nel 2022 ci saremmo aspettati di vedere un pannello AMOLED che avrebbe reso questo ampio display più godibile per fruire di contenuti multimediali. Sotto la luce del sole si riesce comunque a vedere salvo delle situazioni in cui il vetro frontale creava qualche riflesso di troppo. Purtroppo, l’audio è mono e stona un po’ con la sua fascia di prezzo e con il pannello così ampio, la resa sonora è comunque buona anche se le frequenze più alte fanno fatica a venir fuori.
Performance ed esperienza d’uso
Il sistema operativo è basa su Android 11 ma dovrebbe aggiornarsi a breve al nuovo Android 12, come da anni ci ha abituato Motorola la UI è pulita, semplice, molto stock con giusto un paio di funzioni extra. Come abbiamo visto anche in altri smartphone dell’azienda, troviamo la piattaforma Ready For che ci consente di utilizzare il G200 come PC collegandolo ad un monitor esterno direttamente con un cavo visto che la USB-C è di tipo 3.1, plauso a Motorola per inserire questa funzione che spesso viene sottovalutata.
Il Moto G200 ha sotto il cofano il SoC Snapdragon 888 Plus con GPU Adreno 660 che garantiscono performance da top di gamma, è abbinato a 8GB LPDDR5 e 128/256GB UFS 3.1 per lo storage. Un UI così leggera abbinata ai 144Hz e un SoC di questo livello fanno viaggiare come un treno il G200 senza provocare surriscaldamenti nella back cover, non ci sono lag o bug, quindi, l’esperienza utente è davvero ottima. Il sensore di impronte digitali è integrato nel tasto di accensione, è rapido e reattivo.
Foto e video
Il comparto fotografico è formato da tre sensori: wide da 108MP f/1.9 senza stabilizzazione ottica, ultrawide da 13MP f/2.2 120° con funzione macro e una 2MP f/2.4 per il calcolo della profondità.
Nell’app di scatto non mancano di certo le impostazioni, sono davvero tantissime e per ogni contesto. Nonostante ciò, il comparto fotografico non fa scintille ma non scatta nemmeno male, il sensore principale con buona luce acquista immagini dettagliate e con tonalità calde. Di notte gli scatti non sono un po’ sottotono, la funzione per lo scatto notturno da una bella mano e vi consigliamo di attivarla sempre appena cala la luce. La ultrawide si distacca molto dal sensore principale, i dettagli sono bassi e i toni caldi come il giallo vengono enfatizzati troppo. La selfie camera da 16MP f/2.2 scatta buoni selfie e con un discreto effetto di sfocatura.
I video possono essere registrati a 8K 24fps, purtroppo manca la stabilizzazione e la sua mancanza si fa sentire ancora di più che nelle foto e i video risultano decisamente tremolanti. In 4K a 30fps la situazione migliora ma la mancanza della stabilizzazione si sente lo stesso se saliamo ai 60fps.
Autonomia e ricezione
La batteria è da 5000 mAh e garantisce un’autonomia ottima anche con i 144Hz fissi, siamo riusciti con uso normale ad arrivare a coprire le due giornate senza problemi. Tramite caricatore da 33W in confezione la ricarica avviene in circa un’ora o poco più.
Ottima la ricezione, sia sotto rete dati che in Wi-Fi non abbiamo avuto nessun problema. L’audio emesso dalla capsula auricolare è confortante, è davvero un piacere effettuare chiamate con questo smartphone.
Considerazioni finali
Motorola Moto G200 5G è uno smartphone che punta alle performance e alla potenza bruta grazie allo Snapdragon 888 Plus, che inoltre, viene gestito bene impattando positivamente sull’autonomia. Purtroppo non possiamo fare a meno di criticare il pannello solo IPS che insieme all’audio mono non fanno godere a pieno dei contenuti multimediali ma almeno permettono di abbassare il costo del device. Anche il reparto fotografico non sorprende, l’assenza della stabilizzazione ottica si fa sentire sia quando cala la luce sia quando si effettuano riprese a 60fps. Però, il G200 è sicuramente una scelta interessante per coloro che hanno in budget limitato e vogliono ottime performance e un’ottima autonomia, senza dimenticare la desktop mode e la USB-C 3.1 che sono delle rarità in questa fascia di prezzo.
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Un saluto da Zio Bob, Pasqui e Liberato che ha scritto questo articolo.