Moondrop Block sono degli auricolari flathead TWS dal suono rilassato e naturale, che abbinato al design confortevole li rendono ideali per l’uso quotidiano.

Poche settimane fa, Moondrop ha lanciato un nuovo modello di auricolari TWS in una fascia di prezzo ancora più competitiva di quanto visto con i Moondrop Space Travel. I nuovissimi Moondrop Block hanno un prezzo di vendita di soli 19,99€ pur essendo complete a livello hardware. Ma non finisce qui, la loro peculiarità principale è l’utilizzo dell’iconico design open-fit denominato come “flathead”, che andava di moda negli anni 90’ con l’avvento dei Walkman della SONY, poi divenuto famoso in tutto il mondo negli anni 2000 con l’arrivo dell’iPod.

A questo prezzo non potevo esimermi dal provarle! Le sto utilizzando da un paio di settimane e in questa recensione vi racconto cosa penso delle Moondrop Block.

Confezione

La confezione è piccolissima, fatta letteralmente sulle misure del case degli auricolari. Nella confezione troviamo i Moondrop Block avvolti in un piccolo film di plastica; un cavo corto USB-C/USB-A per la ricarica (no scambio dati); manualistica rapida e garanzia.

Dopo la piccola delusione di un ristretto gruppo della community del brand, Moondrop sembrerebbe aver deciso di includere un mini poster della “waifu” associata a questo modello; negli Space Travel il brand incluse solo il piccolo flayer.   

Design e qualità costruttiva

La qualità costruttiva è ottima, anzi, possiamo dire essere sorprendente per la fascia di prezzo! Il design è sulla stessa scia degli Moondrop Space Travel: case privo di coperchio con parte superiore trasparente. Chi ha trovato difficoltosa l’estrazione degli auricolari nel modello Space Travel, la troverà ancora più ostica in questi Moondrop Block visto il case più piccolo.

Gli auricolari sono dei flathead a stelo, realizzati con un’ottima plastica. Sono molto leggere e facili da indossare, più comode delle open-fit come le Apple AirPods 3 o le Huawei Freebuds 5 poiché non toccano l’ingresso del canale auricolare. Ma, proprio per questo motivo, le ho trovate meno stabili rispetto delle open-fit.

Quando si tratta di auricolari con fit aperto, tutto dipende da come “calzano” nelle vostre orecchie, se non le riuscite ad indossarle bene la resa audio ne risentirà moltissimo. Moondrop avrebbe potuto inserire delle piccole alette in silicone, da montare opzionalmente per avere una maggiore stabilità. Non le consiglio per la corsa o sport vista l’assenza di certificazioni IP.

Come capire se li avete indossati correttamente

Indossare correttamente i Moondrop Block è fondamentale per due motivi: comfort e qualità audio. Come capirlo? In realtà è molto più facile ed intuitivo di quello che si può pensare. Indossateli, mettete in play un brano e iniziare a muovere gli auricolari fin quando non sentite la voce diventare chiara e il suono inizia ad avere corpo. 

In tal modo avrete allineato l’uscita degli auricolari con l’ingresso del vostro canale uditivo. Non vi posso dare delle istruzioni più precise e universali in quanto ognuno di noi ha orecchie con forme differenti. Nel mio caso, direi che la vestibilità è quasi perfetta, tranne per la poca stabilità in movimento.

Connettività

Nonostante il prezzo basso, i Moondrop Block restano al passo utilizzando un chipset con il recente Bluetooth 5.4 e un DPS appositamente ottimizzato. La connessione è rapida e avviene appena estraiamo uno degli auricolari; non è presente la connessione multipoint, ma a questo prezzo è normale.

Supportano i codec SBC e AAC. Funzionano bene su Android, macOS e Windows; in tutti e tre i casi ho riscontrato una latenza contenuta. Latenza che diventa bassa e utilizzabile per vedere video solo se attiviamo la Gaming Mode con quattro “tap” nella zona touch.

Esperienza d’uso: dalla connettività all’audio

I Moondrop Block utilizzano un driver da 13mm con bio-diaframma composito e il fedele magnete N52. La struttura del driver è composta in modo tale da ottenere dei bassi incisivi e un’approccio morbido alle frequenze alte. Rispetto agli Space Travel non troviamo il diaframma in titanio, che a mio avviso era causa del timbro metallico, in favore di quello in bio-diaframma che, da incontri passati, so essere più caldo nella riproduzione (e si presta bene all’equalizzazione).

Il target è sempre il loro VDFS, di cui vi ho parlato nella recensione degli Space Travel, un scelta interessante visto che di solito con gli auricolari aperti si opta per sound più “aggressivi. Mi piace l’onestà che hanno dimostrato nel fornire un grafico realistico della risposta in frequenza. Possiamo tranquillamente vedere come, rispetto il loro target VDFS (verde), i Block (rosso) siano carenti dai 100Hz in giù per via del design flathead.

moondrop block gli anni 90’ sono tornati! recensione(11)

I Moondrop Block hanno un sound caldo, che non affatica l’ascolto anche dopo diverse ore e si sposa perfettamente con l’idea di comfort che trasmettono questi auricolari. Il medio basso è enfatizzato ma si bilancia bene con il resto delle frequenze, dando la spinta che serve. La gamma media è buona nel grafico, ma in realtà l’ho trovata leggermente indietro e poco definita, tranne per le voci che risultano centrate. La gamma alta è tenuta ampiamente sotto controllo, evitando qualsiasi tipo di fatica sacrificando il dettaglio.

Prestazioni tecniche

Le prestazioni tecniche delle Moondrop Block sono sufficienti. La risoluzione è ok, si formano questi due strati dove la voce è in primo piano e un secondo strato che contiene tutto il resto. Il risultato è una voce centrale, dal timbro soddisfacente, ma il confine tra uno strumento e l’altro non è netto, anzi, talvolta sembrano sovrapporsi; l’imaging non è il loro forte, non sono degli auricolari tecnici e non puntano ad esserlo.

Il palcoscenico sonoro è piccolo, attorno la nostra testa, anche se a tratti da l’impressione di essere più arioso e ampio, ma appena entrano in scena tutti gli strumenti ci accorgiamo che non è così. Tono e timbro non sono affatto male, migliori rispetto gli Space Travel con il loro timbro a tratti metallico sulle alte. Però, con alcuni brani, l’assenza delle frequenze sub-bass portano i bassi a suonare con un timbro innaturale.

E l’applicazione per smartphone?

Al momento di questa recensione, i Moondrop Block non sembrano ancora essere supportati dall’applicazione Moondrop Link. Anche se sono degli auricolari “semplici”, un’applicazione per gli aggiornamenti firmware, personalizzare i controlli o gestire l’equalizzazione, è sempre una cosa gradita. Spero che il brand aggiunga il supporto in tempi brevi.

Microfoni

All’interno degli auricolari troviamo quattro microfoni beamforming ENC (due per lato). La qualità di registrazione e sufficiente in ambienti come l’ufficio, ma mediocri se utilizzate all’aperto. Dall’altro lato ci sentono, riescono a capire cosa stiamo dicendo, ma la qualità non è il massimo e in ambienti affollati non sono utilizzabili. Mi sarei aspettato almeno lo stesso livello degli Space Travel, ma siamo un gradino sotto.  

Autonomia

L’autonomia con singola carica è discreta, sono arrivato a più o meno 5 ore di riproduzione in AAC; le 6 ore dichiarate non le ho mai raggiunte. Il case offre altre tre ricariche, arrivando ad un totale di 15 ore. L’autonomia è un aspetto dove Moondrop deve ancora migliorare.

Gli auricolari impiegano circa un’ora a ricaricarsi e non hanno ricarica rapida parziale. Al case occorre un’ora e trenta minuti per ricaricare completamente se stesso e gli auricolari.

Considerazioni finali: Moondrop fa centro di nuovo!

I Moondrop Block sono un bel prodotto, faranno felici l’utente di nicchia alla ricerca auricolari flathead wireless di buona qualità. Il rapporto qualità prezzo è già alto nel loro stato attuale, per 19,99€ sono un ottimo affare per questa tipologia di auricolari, a cui per adesso manca solo il supporto dell’app Moondrop Link.

Se cercate qualcosa con vestibilità aperta, o volete un design “retrò” per fare un tuffo nel passato, date una possibilità alle Moondrop Block. Non occorre ordinarle dalla Cina o da store europei, nel momento della recensione i Moondrop Block sono acquistabili su Amazon Italia a 19,99€ con il beneficio del reso in 14 giorni.

Qualche alternativa con filo, per i più esigenti

Se invece non vi interessa l’aspetto wireless, potete puntare ad altro nella stessa fascia di prezzo! È piena di flathead molto interessanti che potete reperire (rigorosamente) su Aliexpress. Vi lascio due modelli che mi sono piaciuti molto: NiceHCK EB2S Pro e FiiO FF1.

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Liberato Stassano
Ho varie passioni che ruotano intorno alla tecnologia come gli smartphone, i PC e i videogiochi ma con la diffusione delle cuffie wireless mi sono avvicinato sempre di più al mondo dell'audio fino a rimanerne stregato e diventarne un grande appassionato.

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