L’Unione Europea sta attualmente esaminando nel dettaglio l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft e sta indagando sulla posizione dominante che il gigante tecnologico americano potrebbe assumere nel mercato del cloud gaming. Questo processo di analisi, che richiederà probabilmente diversi mesi, è volto a comprendere e valutare i potenziali impatti sul mercato e sugli utenti, nonché a stabilire se possano essere violate le norme antitrust dell’Unione Europea.
Microsoft si trova al centro di un’indagine antitrust condotta dall’Unione Europea riguardante l’acquisizione di Activision. L’antitrust comunitario ha espresso preoccupazioni sulla posizione dominante detenuta da Microsoft nel servizio cloud Azure, che potrebbe essere utilizzato per eliminare la concorrenza nel mercato del cloud gaming.
Secondo le autorità, Microsoft potrebbe limitare la concorrenza con gli altri fornitori di servizi cloud utilizzando le informazioni riservate a cui ha accesso. L’azienda di Redmond potrebbe anche decidere di render esclusivi per il proprio servizio di streaming i giochi di Activision, eventualità che rischierebbe di danneggiare la concorrenza nel mercato del cloud gaming.
L’indagine ha raccolto testimonianze da parte dei clienti e delle altre aziende che operano nel settore, tra cui l’italiana Aruba, che ha lamentato il comportamento della società americana. L’Unione Europea ha autorizzato l’operazione finanziaria, ma ha incluso la questione riguardante l’affare Activision nell’indagine in corso.
Le autorità hanno dato tempo fino alla fine del mese per presentare versioni non riservate delle prove raccolte dalla concorrenza. Ci sono due possibili scenari: l’indagine potrebbe non portare a nulla oppure potrebbero far scattare le prime multe.
Microsoft non ha ancora fornito alcuna dichiarazione in merito alle preoccupazioni espresse dall’autorità antitrust. Il Regno Unito ha già respinto l’acquisizione di Activision da parte dell’azienda di Redmond per le stesse ragioni espresse dall’Unione Europea.
L’indagine antitrust rappresenta una preoccupazione per Microsoft, poiché potrebbe compromettere l’acquisizione di Activision e danneggiare la concorrenza nel mercato del cloud gaming. L’azienda di Redmond dovrà fornire spiegazioni e chiarimenti in merito alle accuse ricevute dall’Unione Europea per evitare possibili sanzioni e conseguenze negative per il proprio business.