Microsoft Teams consente ora di partecipare alle videoconferenze con il proprio avatar personalizzato.
L’applicazione di comunicazione collaborativa Microsoft Teams ha ricevuto un importante aggiornamento la scorsa settimana. Oltre ad aver annunciato la disponibilità di un’anteprima privata della piattaforma di realtà aumentata Mesh, l’azienda di Redmond sta introducendo gradualmente gli avatar per Microsoft Teams nell’applicazione per Windows e macOS. Questa funzione, finora testata da un numero limitato di utenti, è ora pronta per l’adozione di massa.
Per poter disporre di una propria rappresentazione digitale, è indispensabile sottoscrivere un abbonamento a Microsoft 365 Enterprise, Microsoft 365 Business o Teams Premium. L’opportunità di partecipare a videoconferenze con avatars virtuali potrebbe non entusiasmare tutti, tuttavia questa prospettiva non è affatto da scartare completamente. In effetti, ci sono molteplici aspetti da considerare che rendono questa possibilità affascinante e promettente.
Come sottolinea il direttore marketing dell’azienda, gli avatar 3D “offrono un’alternativa all’attuale opzione binaria – con o senza video – nelle riunioni di Teams. Gli avatar e le reazioni personalizzabili consentono di prendersi una meritata pausa dalla webcam e di mostrare ai colleghi che si è davvero presenti”. Inoltre, gli sviluppatori possono ora provare Microsoft Mesh, una piattaforma per la creazione di esperienze di realtà mista (virtuale e aumentata).
In questo modo potranno progettare “spazi immersivi” che, secondo Microsoft, “daranno un senso di compresenza e unità naturale alle vostre riunioni, indipendentemente da dove si trovino i partecipanti. Si potrà interagire con altre persone in uno spazio che riproduce molti elementi dell’interazione faccia a faccia, come la possibilità di avvicinarsi a qualcuno che si vuole raggiungere o di trovarsi in uno spazio con diverse conversazioni simultanee senza parlare tra loro. Con l’audio spaziale, si può sperimentare il suono come se si fosse di persona”. Si noti che c’è un prezzo da pagare per sfruttare appieno gli spazi immersivi. Microsoft raccomanda vivamente l’uso di visore VR.