In seguito ad un recente attacco hacker, Microsoft smentisce le accuse di una violazione dei dati e rassicura gli utenti sulla sicurezza dei loro dati.
A giugno, diversi servizi Microsoft hanno subito un temporaneo arresto a causa di un attacco hacker. Microsoft ha prontamente riconosciuto l’incidente, e ora fornisce ulteriori dettagli su quanto accaduto. Contrariamente alle affermazioni fatte da un gruppo di hacker, l’azienda afferma che i dati dei suoi utenti non sono in pericolo.
Secondo Microsoft, il colpevole dell’attacco DDoS è il gruppo di hacker noto come Storm-1359. Tuttavia, il gruppo sudanese Anonymous ha rivendicato la responsabilità dell’attacco tramite il suo canale Telegram il 2 luglio. Anonymous ha affermato di aver rubato dati di 30 milioni di clienti da vari servizi Microsoft, tra cui Outlook, Microsoft Teams, SharePoint Online, OneDrive for Business e Azure.
Il gruppo ha dichiarato di aver messo in vendita questi dati per 50.000 dollari. Nonostante queste affermazioni, Microsoft ha smentito categoricamente la veridicità delle rivendicazioni di Anonymous. In un’intervista rilasciata al portale Bleeping Computer, un portavoce dell’azienda ha dichiarato: “A questo punto, la nostra analisi dei dati mostra che non si tratta di una rivendicazione legittima e di un’aggregazione di dati. Non abbiamo riscontrato alcuna prova che i dati dei nostri clienti siano stati acceduti o compromessi”.
Questa dichiarazione è una notizia rassicurante per gli utenti dei servizi Microsoft. Tuttavia, l’azienda ha dichiarato di continuare a indagare sull’incidente per confermare che la sicurezza dei suoi clienti non sia stata compromessa.
Nel frattempo, consigliamo a tutti gli utenti di Microsoft di rimanere vigili. Si raccomanda di monitorare attentamente eventuali tentativi di accesso non riconosciuti ai propri account Microsoft e di utilizzare l’autenticazione a due fattori per tutti i propri account. Anche se Microsoft ha rassicurato i suoi utenti sulla sicurezza dei loro dati, è sempre meglio essere proattivi nella protezione delle proprie informazioni personali.
Microsoft è ben consapevole della gravità di una possibile violazione dei dati e sta lavorando diligentemente per assicurare che i suoi servizi siano sicuri. Rimane da vedere se ulteriori indagini confermeranno le dichiarazioni rassicuranti dell’azienda o se emergeranno nuovi dettagli su questo attacco hacker.