Microsoft entra nel mercato degli app store mobili con il lancio del suo negozio a luglio, offrendo un’alternativa basata sul web accessibile su tutti i dispositivi iOS e Android, con giochi come Candy Crush e Minecraft e oggetti di gioco scontati.
Microsoft ha rivelato piani ambiziosi per lanciare un sore di app mobili, proponendosi come alternativa ai dominanti Google Play Store e Apple App Store. Durante il recente Bloomberg Technology Summit, Sarah Bond, presidente di Xbox, ha confermato che Microsoft introdurrà il suo store di giochi per dispositivi mobili già a luglio. Inizialmente, lo store presenterà giochi di Microsoft e si aprirà successivamente ad altri editori, promettendo una selezione iniziale di titoli interessanti.
La caratteristica distintiva di questo nuovo negozio sarà la sua implementazione come piattaforma basata sul web. Una scelta che designa lo store come facilmente accessibile da qualsiasi dispositivo e paese, superando le restrizioni imposte dai tradizionali ecosistemi chiusi degli app store. Questo approccio si allinea con le recenti tendenze del mercato e le esigenze degli utenti che cercano soluzioni più flessibili e universali.
Tra i titoli in evidenza nel lancio ci sarà Candy Crush, per il quale Microsoft ha promesso di offrire oggetti di gioco scontati, aumentando così l’attrattiva per gli utenti. Un altro grande titolo che potrebbe fare la sua apparizione sul nuovo store è Minecraft, che già gode di una vasta popolarità globale.
Il formato esatto tramite cui Microsoft distribuirà i giochi — download diretto, streaming o una combinazione dei due — non è ancora stato chiarito. Tuttavia, è noto che Microsoft possiede già una solida infrastruttura di streaming con il suo servizio Xbox Cloud Gaming. Il servizio permette agli abbonati di Xbox Game Pass di trasmettere giochi direttamente a PC, console e dispositivi mobili via internet, suggerendo che il nuovo store potrebbe integrare capacità simili.
L’annuncio di Microsoft arriva in un periodo in cui Google e Apple hanno affrontato critiche e indagini riguardanti il loro controllo sugli app store, con accuse di pratiche anticoncorrenziali che hanno portato a richieste di maggior apertura e flessibilità nei servizi digitali. Molti governi hanno esercitato pressioni su questi giganti tecnologici per modificare le loro politiche, rendendo il timing dell’annuncio di Microsoft particolarmente pertinente.