Un team di ricercatori di Microsoft ha presentato Kosmos-1 una nuova IA ancora più versatile del famoso ChatGPT. Non solo è in grado di rispondere a domande testuali, ma può anche analizzare ed elaborare immagini.
In un articolo intitolato “Language Is Not All You Need: Aligning Perception with Language Models” (Il linguaggio non è tutto ciò che serve: allineare la percezione con i modelli linguistici), i ricercatori di Microsoft hanno presentato Kosmos-1. Come sottolineano nell’introduzione al loro articolo, “un’ampia convergenza di linguaggio, percezione multimodale, azione e modellazione del mondo è un passo fondamentale verso un’intelligenza artificiale generica”.
Come sappiamo, a Microsoft ChatGPT piace così tanto che ha investito diversi miliardi di dollari in OpenAI, il progettista del chatbot. L’azienda di Redmond vuole integrare questa invenzione in diversi suoi prodotti software. Il motore di ricerca dell’azienda, Bing, utilizza GPT 3.5, un’evoluzione del modello linguistico utilizzato da ChatGPT. Ma l’azienda di Redmond non intende fermarsi qui. Una vera IA generica non sarà in grado di comprendere semplicemente il testo. Dovrà essere in grado di interpretare le immagini e il loro contesto, o di comprendere i segnali sonori. In altre parole, dovrà utilizzare tutti e cinque i sensi, proprio come gli esseri umani.
Kosmos-1 succederà a ChatGPT, capisce testi e immagini
La nuova intelligenza artificiale presentata da Microsoft è in grado di fare le stesse cose di ChatGPT, e anche di più. Infatti, Kosmos-1 non è solo un agente di conversazione. Secondo i suoi creatori, “raggiunge prestazioni impressionanti nella comprensione e generazione del linguaggio, nel dialogo multimodale, nella didascalia di immagini, nella risposta a domande visive e in compiti di visione (come la classificazione in base a istruzioni testuali)”.
Questo ci avvicina ancora di più al famoso concetto di intelligenza artificiale general-purpose, che sarà in grado di sostituire gli esseri umani in tutti i compiti intellettuali. Dobbiamo esserne felici o preoccupati? Una cosa è certa: l’intelligenza artificiale sta già stravolgendo la nostra società.