Microsoft non ha rinunciato all’idea di lanciare il proprio negozio di app su Android e iOS. Al contrario, questo concorrente diretto del Play Store di Google e dell’App Store di Apple potrebbe arrivare già nel 2024, grazie alle nuove misure introdotte dal DMA, il Digital Markets Act.
Il dominio del Play Store su Android e dell’App Store su iOS sarà presto minacciato? In ogni caso, Microsoft ha intenzione di fare colpo lanciando il proprio negozio di app di gioco nel 2024.
Phil Spencer, responsabile di Xbox, ha confermato le ambizioni dell’azienda di Redmond in un’intervista al Financial Times. L’azienda americana ritiene che questo progetto abbia buone possibilità di successo, soprattutto con l’entrata in vigore del DMA, il Digital Markets Act, in Europa nel marzo 2024.
Microsoft punta sul DMA Europeo per lanciare il suo App Store
Questa nuova normativa aprirà finalmente le porte ad altri negozi di app di terze parti su Android e iOS. Un mercato che finora era controllato con il pugno di ferro da Google con il Play Store e da Apple con l’App Store.
“Vogliamo essere in grado di offrire i contenuti di Xbox e dei nostri partner di terze parti su qualsiasi schermo in cui qualcuno voglia giocare. Oggi non possiamo farlo sui dispositivi mobile, ma vogliamo costruire un mondo che pensiamo arriverà in cui questi dispositivi saranno aperti”, ha dichiarato Phil Spencer.
Se Microsoft punta davvero al lancio del suo negozio già nel 2024, c’è da scommettere che il suo sviluppo è già ben avviato. Va ricordato che l’azienda americana ha menzionato per la prima volta questo progetto di app store nell’ottobre 2022, pochi mesi dopo la proposta d’acquisto record di Activision-Blizzard.
Per offrire un forte concorrente nel segmento dei videogiochi, Microsoft intende affidarsi alle nuove e forti licenze del portafoglio Activision-Blizzard-King, come Call of Duty: Mobile e Candy Crush Saga.
Un progetto soggetto alla convalida dell’acquisizione Activision Blizzard
Ma l’acquisizione deve ancora essere convalidata dalle autorità di concorrenza dei vari mercati. Se in Europa è probabile che la Commissione Europea raggiunga un accordo, negli Stati Uniti e nel Regno Unito la questione è ancora lontana dall’essere risolta.
Negli Stati Uniti, la Federal Trade Commission (FTC) ha intentato una causa per bloccare l’operazione nel 2022 e sta ancora esaminando i documenti relativi all’acquisizione. Un’udienza probatoria è prevista per il 2 agosto 2023.
Per quanto riguarda i nostri vicini britannici, la CMA è ancora preoccupata che l’acquisizione minacci la concorrenza e l’innovazione con licenze popolari come Call of Duty che passano sotto l’ombrello di Microsoft.