Nelle prossime settimane Microsoft illustrerà nel dettaglio i suoi piani di produttività per l’integrazione della tecnologia IA linguistica di OpenAI e del suo modello di intelligenza artificiale, come riporta The Verge, citando alcune fonti.
Secondo quanto riferito, Microsoft intende presentare nelle prossime settimane un aggiornamento delle app di Office con funzioni di intelligenza artificiale. Secondo The Verge, il gigante tecnologico si sta preparando a mostrare ciò che la sua tecnologia Prometheus AI e l’intelligenza artificiale linguistica di OpenAI possono fare per Word, PowerPoint, Outlook e altre applicazioni di Microsoft 365 già a marzo. Microsoft ha recentemente lanciato un nuovo Bing in grado di generare risposte conversazionali alle query di ricerca, grazie al modello Prometheus, realizzato con l’aiuto di OpenAI.
Inoltre, l’azienda ha introdotto un nuovo Edge con un “copilota IA” integrato, anch’esso basato su Prometheus. Un pulsante nell’angolo in alto a destra consente agli utenti di accedere rapidamente alla nuova funzione di chat di Bing. Secondo The Verge, Microsoft vuole che la sua tecnologia di IA sia in grado di generare grafici e diagrammi da utilizzare in PowerPoint o Excel. Secondo un precedente rapporto pubblicato da The Information, l’azienda vuole anche che il suo modello di intelligenza artificiale sia in grado di generare testo utilizzando semplici prompt all’interno delle sue applicazioni Office.
Il fatto che Microsoft sembri avere fretta di lanciare nuove funzioni di intelligenza artificiale per i suoi prodotti non sorprende. È probabile che l’azienda intenda muoversi rapidamente per far sì che il maggior numero possibile di persone inizi a utilizzare i suoi prodotti prima che Google possa lanciare il suo rivale ChatGPT. A quanto pare, Microsoft avrebbe dovuto presentare il nuovo Bing a fine febbraio, ma ha anticipato il lancio prima dell’annuncio del Bard da parte di Google. L’azienda è inoltre destinata a continuare a espandere il suo elenco di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, visto che il mese scorso ha recentemente firmato un investimento “multimiliardario” in OpenAI.