Microsoft lavora costantemente per migliorare il suo browser Edge e per guadagnare terreno su Chrome che continua ad essere il browser preferito dalla maggior parte degli utenti. L’azienda di Redmond sta quindi lavorando duramente per reinventarlo, ed ecco che arriva una novità. Pare che Microsoft stia lavorando a una versione rielaborata del suo software per renderlo più attraente dal nome Project Phoenix.
Individuato e rivelato da The Walking Cat suTwitter, Project Phoenix non esiste davvero ma è una rivisitazione sviluppata internamente dai team responsabili del browser e che immagina funzionalità senza i vincoli dello sviluppo.
Quindi non abbiamo davanti a noi la prossima versione di Edge, ma se alcune delle idee che vengono testate risultano convincenti, vengono confermate. Come si può vedere nel video condiviso nel tweet, Microsoft immagina un browser ancora più avanzato nell’area della gestione delle schede e del multitasking. Ad esempio, è possibile dividere facilmente la scheda in due, mantenendo aperte le altre.
Vengono presentate altre caratteristiche interessanti, come il Tab Activity Center, che consente di analizzare in dettaglio l’utilizzo di determinate schede, ad esempio il tempo trascorso su di esse. Project Phoenix vede anche un browser integrato meglio con Windows 11, con una connessione già stabilita al primo avvio del PC (collegamento con il proprio account Microsoft) cosa che oggi non avviene o configurandosi come gestore principale per le password utilizzate nei vari servizi e un design rivisto, più arrotondato.
Project Phoenix è pensato per guidare Microsoft nelle sue scelte, non siamo quindi di fronte a una nuova rivoluzione, ma potremmo vedere queste funzionalità arrivare sui nostri PC in una forma o nell’altra. Alcune delle nuove funzionalità possono essere testate attraverso la configurazione di flag apposite su alcune versioni di anteprima di Edge diffuse agli utenti Insider.
Edge è un buon browser ma deve ancora convincere gli utenti e questo richiede nuove funzionalità che non si trovano altrove.