Ieri mercoledì 06 luglio, l’ente antitrust britannico ha avviato un’indagine sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. L’accordo è stato annunciato a gennaio per 68,7 miliardi di dollari, il più grande nel settore tecnologico fino ad oggi.
La Competition and Markets Authority (CMA nell’acronimo originale) emetterà il suo verdetto iniziale entro il 1° settembre, valutando se l’accordo tra il gigante tecnologico statunitense e Activision possa ridurre la concorrenza nel Regno Unito. L’ente ha inoltre aperto una consultazione fino al 20 luglio, in cui si propone di ascoltare i terzi interessati alla realizzazione dell’operazione.
In una dichiarazione ufficiale, l’Autorità per la concorrenza e i mercati ha dichiarato che l’indagine valuterà se l’accordo danneggerà la concorrenza e porterà a un peggioramento dei servizi per i consumatori, come prezzi più alti, qualità inferiore e minore diversità di scelta sul mercato.
La legge sulla concorrenza mira a mantenere la competitività del mercato controllando i comportamenti ritenuti dannosi da parte delle imprese. Per quanto riguarda le acquisizioni e le fusioni, le autorità di regolamentazione possono vietare le operazioni che considerano una minaccia per la concorrenza nel mercato o suggerire misure per portare una maggiore diversità nel business.
Con l’approvazione dell’acquisizione da parte di Activision Blizzard, Microsoft sarà proprietaria di franchise come Call of Duty, Warcraft, Diablo, Overwatch, Tony Hawk, StarCraft e Candy Crush. Inoltre, i titoli dell’azienda saranno rilasciati su Xbox Game Pass.
Poi, ci sarebbero anche Activision Publishing, Blizzard Entertainment, Beenox, Demonware, Digital Legends, High Moon Studios, Infinity Ward, King, Major League Gaming, Radical Entertainment, Raven Software, Sledgehammer Games, Toys for Bob e Treyarch.
Activision Blizzard possiede anche Major League Gaming, una delle più grandi organizzazioni di e-sport professionali al mondo con quasi 10.000 dipendenti.
Microsoft intende completare l’acquisizione nella prima metà del 2023, ma deve ottenere l’approvazione delle autorità di regolamentazione. Nel settembre 2020 ha annunciato l’acquisto di Bethesda per 7,5 miliardi di dollari.