L’ultimo modello di linguaggio GPT di OpenAI promette un’esperienza utente migliorata e un limite di caratteri raddoppiato per Microsoft Copilot.
Microsoft ha confermato di essere al lavoro per integrare GPT-4 Turbo, l’ultimo modello di linguaggio sviluppato da OpenAI, nel proprio chatbot Microsoft Copilot. Questa decisione rappresenta un importante progresso tecnologico per il gigante del software di Redmond, che mira a migliorare l’esperienza degli utenti offrendo risposte più complete e contestualizzate.
La conferma di questa innovazione è giunta in risposta a un post su X (ex Twitter) di un utente, @aiokl3, che chiedeva chiarimenti sul futuro aumento del limite di caratteri di Microsoft Copilot. Il presidente di Microsoft per la ricerca e la pubblicità, @MParakhin, ha risposto affermando che l’azienda sta pianificando di aumentare il limite di caratteri, sfruttando le potenzialità di GPT-4 Turbo, che dispone di una finestra di contesto più ampia rispetto ai precedenti modelli.
Al momento, il limite di caratteri per l’utilizzo di Copilot è fissato a 4.000, ma con l’integrazione di GPT-4 Turbo, Microsoft intende rinnovare questo limite portandolo a 8.000 caratteri. Tale cambiamento non solo migliorerà la qualità delle interazioni degli utenti con il sistema, ma permetterà anche di ottenere risposte più dettagliate e approfondite. Tuttavia, è importante sottolineare che questo aumento di capacità non sarà economico, poiché si prevede che il costo sarà quattro volte superiore rispetto all’attuale.
Durante l’OpenAI DevDay, evento tenutosi questo mese, è stato annunciato che GPT-4 Turbo ha la capacità di ricordare e processare una quantità di testo significativamente maggiore rispetto ai suoi predecessori, GPT-4 e GPT-3.5. In termini numerici, il nuovo modello può gestire fino a 128k token, contro i 64k e 8k dei modelli precedenti, offrendo così una comprensione e una coerenza del contesto decisamente migliorate.
Nonostante il modello GPT più recente non sia ancora stato integrato in Bing Chat, Microsoft sta lavorando attivamente per risolvere eventuali problemi residui e si impegna a garantire un’implementazione senza intoppi. La data esatta dell’integrazione di GPT-4 Turbo in Microsoft Copilot non è ancora stata annunciata, ma è chiaro che la società è fortemente intenzionata a portare avanti questo progetto, ponendosi all’avanguardia nel campo dell’intelligenza artificiale applicata.