Microsoft ha annunciato la chiusura di Arkana Austin, Tango Gameworks e altri studi, con Redfall che non riceverà DLC e Mighty Doom cancellato. La mossa arriva a seguito di una “ridefinizione delle priorità” e di un focus su giochi più grandi come il nuovo The Elder Scrolls e Fallout.

Nella recente comunicazione interna di Matt Booty, capo di Xbox Game Studios, emergono notizie sconvolgenti per la comunità dei videogiochi: Microsoft decide di chiudere Arkane Austin e Tango Gameworks, oltre a diversi altri studi minori. Una decisione che cambia le strategie di sviluppo dei titoli di Microsoft e influenza direttamente molti appassionati e sviluppatori.

Arkane Austin, noto per aver sviluppato titoli come The Evil Within, è stato anche il responsabile di Redfall. Nonostante Redfall non abbia riscosso il successo sperato, la chiusura di Arkane segna la fine di un’era per gli appassionati dei suoi giochi. Allo stesso modo, Tango Gameworks, il creatore di Hi-Fi Rush, uno dei maggiori successi del 2023 nell’ecosistema Xbox, vede anch’esso la fine delle proprie operazioni.

La decisione di chiudere questi studi arriva da una necessità di “ridefinizione delle priorità dei titoli e delle risorse”. Microsoft pare volersi concentrare su progetti di larga scala, come il nuovo capitolo di The Elder Scrolls, annunciato sei anni fa, e su un possibile nuovo titolo della serie Fallout, molto atteso dopo il successo della serie TV.

La chiusura di questi studi non solo termina lo sviluppo di nuovi contenuti per giochi come Redfall, che non riceverà ulteriori aggiornamenti o DLC, ma comporta anche licenziamenti. Alcuni membri di Arkane saranno ricollocati su altri progetti, mentre per i dipendenti di Tango Gameworks è previsto un licenziamento. I dettagli sui licenziamenti non sono ancora noti, ma si prevede che saranno annunciati a breve.

In aggiunta, anche Alpha Dog Studios, noto per il gioco mobile “Mighty Doom”, verrà chiuso. Il gioco sarà disponibile fino al 7 agosto, e dopo tale data non sarà più possibile effettuare acquisti in-app, anche se i giocatori potranno continuare a scaricarlo e giocarlo.

Queste chiusure si aggiungono ai circa 1.900 licenziamenti effettuati all’inizio dell’anno tra i dipendenti di Xbox e Activision Blizzard, che amplifiano le preoccupazioni riguardo l’impatto su immagine e strategie future del settore videoludico di Microsoft, soprattutto in vista dell’evento annuale più importante per la società.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.