Sony VS Microsoft: Microsoft ammette sconfitta nella “console war” contro PlayStation e Nintendo e cerca l’approvazione per acquisire Activision Blizzard.
La faida legale tra i giganti della tecnologia Sony e Microsoft sta prendendo una piega sempre più accesa, grazie al controverso processo della Federal Trade Commission (FTC) riguardante l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Negli ultimi mesi, entrambe le aziende hanno rilasciato dichiarazioni piuttosto infuocate. Tuttavia, è la mossa recente di Microsoft, in cui ha dichiarato di ritenere che il suo marchio Xbox abbia “perso la console war”, che ha davvero gettato benzina sul fuoco.
Da quando l’industria dei videogiochi è esplosa negli anni ’90, la “console war” è un termine utilizzato per descrivere la rivalità tra produttori di hardware. Se inizialmente le aziende più coinvolte erano Sega e Nintendo, negli ultimi due decenni, i principali contendenti sono diventati Microsoft, Nintendo e Sony. Ora, Microsoft sostiene di avere perso la sua partita in questa arena competitiva, trovandosi all’ultimo posto in termini di vendite di console.
In un nuovo documento depositato nella mattina da Microsoft, nell’ambito del suo contendere legale con la FTC, l’azienda ha apertamente riconosciuto il proprio ritardo rispetto a Nintendo e Sony per quanto riguarda le vendite di hardware. Microsoft ha ammesso che, da quando ha fatto il suo ingresso nel mercato dei videogiochi nel 2001, è sempre rimasta indietro rispetto ai suoi concorrenti ad ogni nuova generazione di console. L’azienda ha dichiarato che il marchio PlayStation di Sony è “l’attore dominante nel settore delle console”, considerando sia le vendite negli Stati Uniti che a livello globale.
Il documento afferma: “Xbox ha perso la console war e i suoi rivali sono posizionati in modo da rimanere in testa, sfruttando anche i contenuti esclusivi. Xbox è sempre stata al terzo posto tra le console, dietro a PlayStation e Nintendo”.
È strano vedere Microsoft ammettere apertamente il proprio ritardo nelle vendite di hardware. Tuttavia, negli ultimi anni, l’azienda Xbox non si è concentrata esclusivamente sulla dominazione delle vendite di console. Al contrario, il marchio Xbox ha cercato di espandere la portata dei suoi giochi non solo sulle console, ma anche su PC e dispositivi mobili attraverso il cloud gaming. Quindi, questa recente dichiarazione potrebbe essere vista come una mossa strategica di Microsoft per enfatizzare la sua posizione apparentemente debole e conseguentemente ottenere l’approvazione regolamentare per la sua acquisizione di Activision Blizzard.