Alcuni giocatori hanno deciso di intentare una causa contro Microsoft per impedire alla società di acquisire Activision. In questo senso, la Commissione Europea è stata incaricata di analizzare questa fusione tra le due società. Allo stesso modo, il fondo pensione del governo svedese li ha accusati di manipolare la situazione.
Questa volta circa dieci persone che affermano di giocare ai giochi di Activision su diverse piattaforme hanno intentato causa a San Francisco. Secondo loro, la denuncia mette all’ordine del giorno la possibilità che Microsoft escluda i rivali e aumenti i prezzi. Joseph Saveri è l’avvocato per i querelanti e ha commentato la causa: “Poiché l’industria dei videogiochi continua a crescere ed evolversi, è fondamentale proteggere il mercato dalle fusioni monopolistiche che danneggeranno i consumatori a lungo termine”.
Secondo la denuncia, l’accordo da 69 milioni di dollari potrebbe dare a Microsoft “una posizione senza pari” in quanto le consentirebbe di inibire la concorrenza nel settore. Inoltre, il gruppo di giocatori afferma che la società ha già sotto controllo uno dei più grandi ecosistemi di gioco del settore.
Titoli come Overwatch, Candy Crush, World of Warcraft e Call of Duty sono alcuni esempi di franchising che saranno sotto il controllo di Microsoft al momento dell’acquisto di Activision-Blizzard. Pertanto, la causa intentata da loro a San Francisco è volta a bloccare questa acquisizione.
Finora Microsoft non ha ancora commentato questa situazione e uno dei fatti più recenti che riguardano la fusione con Activision è l’intenzione di portare i giochi di Call of Duty su Nintendo. Quindi, vale la pena tenere d’occhio ulteriori notizie su questa acquisizione che deve affrontare diversi ostacoli, quindi seguiteci sui nostri canali ed appena avremo nuove informazioni sull’argomento o altre news provenienti dal mondo della tecnologia posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati come sempre.