Micron ha annunciato la disponibilità degli SSD Micron 7400 con NVMe, i quali forniscono un fattore di forma flessibile leader del settore, prestazioni PCIe Gen4 e una sicurezza all’avanguardia, per soddisfare le necessità di archiviazione dei pesanti carichi di lavoro dei data center. Con questo portfolio, Micron fornisce la più vasta selezione disponibile di SSD mainstream per data center. Con sette fattori di forma, l’SSD Micron 7400 abilita alla transizione verso le architetture server di nuova generazione.
I data center continuano a evolversi grazie alla rapida crescita dei dati e alla proliferazione di applicazioni che richiedono alte prestazioni. La necessità di elaborare, analizzare e mettere in sicurezza dati che forniscono conoscenze preziose sta alimentando la modernizzazione dei data center, esigendo nuovi livelli di innovazione nell’archiviazione.
“I nostri clienti necessitano di una maggiore densità di archiviazione ed efficienza per svolgere le loro attività”, ha detto Jeremy Werner, vicepresidente aziendale e general manager della Storage Business Unit presso Micron. “L’SSD Micron 7400 è flessibile nella sua capacità di soddisfare i requisiti di una miriade di applicazioni e sistemi di interoperabilità, abilitando gli schieramenti e fornendo convenienza dall’edge al cloud”.
Vasto Portfolio SSD per i data center
Le prestazioni espanse e la diffusa adozione degli SSD nei data center stanno generando una richiesta di nuovi e ottimizzati fattori di forma per soddisfare i requisiti del carico di lavoro data centrico. Questi fattori di forma forniscono archiviazione per data center veloce, affidabile e conveniente in una vasta gamma di usi. L’SSD Micron 7400 include l’unico PCIe Gen4 M.2 22x80mm con protezione contro l’interruzione dell’alimentazione, così come gli SSD per data center 2.5” U.3 negli spessori di 15mm e 7mm. Possiede anche tre dimensioni per i fattori di forma SSD E1.S Enterprise e Data Center (EDSFF), il che consente di avere maggior densità, ottimizzazione flash delle prestazioni e opzioni migliorate di alimentazione e raffreddamento. Quest’ampiezza di opzioni fa sì che i clienti possano passare dai progetti dei server tradizionali a quelli EDSFF con un singolo SSD. Offrendo una vasta gamma di capacità da 400 GB a 7,68 TB, il portfolio supporta applicazioni sia a basse che ad alte prestazioni. Possiede anche opzioni di resistenza per una e tre scritture di unità al giorno, per supportare applicazioni a lettura e scrittura intensa. L’SSD fa leva sulla completa verticalità delle capacità di integrazione di Micron per portare un’innovazione leader del settore, dai driver ai firmware e alle tecnologie NAND e DRAM all’avanguardia, oltre alle produzioni front-end e back-end di punta.
Prestazioni PCIe Gen4 con massima scalabilità
L’SSD Micron 7400 più che raddoppia gli IOPs per watt e le capacità di trasmissione rispetto alla generazione precedente. La retrocompatibilità con i sistemi PCIe Gen3 facilita ai clienti la transizione dalle piattaforme Gen3 alle Gen4. L’unità offre supporto per 128 spazi dei nomi per aumentare la scalabilità per ambienti virtualizzati come infrastrutture iperconvergenti e archiviazione definita da software. Supporta anche schieramenti Open Compute Project (OCP) per ambienti qualificati. Gli OCP hanno sviluppato e pubblicato specifiche che hanno costruito un ecosistema vivo, creando un approccio standardizzato che aiuta a ridurre la complessità di integrazione e velocizza il time to market.
Sicurezza con prestazioni guidate dall’Hardware
Usando a proprio vantaggio anni di specializzazione interna in sicurezza, l’SSD Micron 7400 offre caratteristiche provate e basate su standard come TCG-Opal 2.01 e IEEE-1667, oltre a nuove funzionalità per la protezione dei dati in-flight e at-rest. Queste migliorie aiutano a soddisfare bisogni emergenti, dato che le organizzazioni cercano sempre più soluzioni migliori per la sicurezza dei dati sia in loco che in ambienti in cloud. Micron ha sviluppato il Secure Execution Environment (SEE) per isolare ed elaborare le transazioni di sicurezza, per estendere la protezione contro una gamma sempre più evoluta di modelli di minaccia. SEE migliora in maniera significativa la sicurezza dei dati at rest attraverso l’uso di memoria dedicata, un codice sicuro e un microprocessore di sicurezza.
“L’SSD Micron 7400 offre un vasto appeal per schieramenti dall’edge al cloud”, ha detto Patrick Moorhead, chief analyst presso Moor Insights & Strategy. “Sia applicazioni variegate che carichi di lavoro con requisiti unici possono beneficiare dalle alte prestazioni ed efficienza dei nuovi fattori di forma, così come dalle funzionalità di sicurezza progettate per proteggere da attacchi di rete o fisici”.