La Mi Smart Band 6 è il modello più recente della famiglia di fitness tracker con cui Xiaomi ha dominato uno dei settori più proficui nella storia dei dispositivi wearable. Amazfit, Fitbit, Huawei e Samsung sono avversari sempre più aggressivi e Xiaomi deve dare il meglio di sé per arginare la pressione e restare in testa al gruppo.
La Mi Smart Band 6 innova poco, ma non potrebbe essere altrimenti vista la quantità di funzioni e la qualità offerta a un prezzo davvero adatto a tutte le tasche. Tuttavia la Mi Smart Band migliora sé stessa e si distingue grazie al display più grande, alla maggiore risoluzione e all’aggiunta del sensore per misurare il livello di ossigenazione del sangue.
Design e Display
La Mi Band 6 ripropone lo stile del modello precedente con differenze minime e pressoché impercettibili nelle dimensioni della cassa: 47 mm di lunghezza contro 46 mm e qualche decimo di millimetro in più nello spessore. Come abbiamo anticipato, il primo elemento che distingue la nuova Mi Band 6 dai modelli precedenti è il display: Xiaomi ha massimizzato la superficie visibile utilizzando uno schermo Amoled che raggiunge i bordi della scocca.
Il display da 1,56 pollici è il 50% più grande del modello precedente e raggiunge una risoluzione di 152 x 486 pixel e una luminosità di 450 nits. Il display maggiorato non cambia in modo sostanziale l’esperienza d’uso, ma rende il prodotto senza dubbio più piacevole alla vista e permette di visualizzare un maggior numero di informazioni anche se con caratteri molto piccoli. Peccato per l’assenza del sensore per la regolazione automatica della luminosità.
Sensori e rilevamento dei dati
Sotto la scocca è presente il comparto sensori, oltre a quello dedicato alla frequenza, adesso comprende anche quello per rilevare il livello di ossigenazione del sangue (SpO2). Il sensore cardio offre prestazioni adeguate a chi pratica sport in modo saltuario o a chi non necessita di rilevare metriche in modo estremamente preciso. Il livello dei battiti è in linea con prodotti di categoria superiore, ma la Mi Band non fornisce indicazioni sul valore del battito a riposo.
Per ottenere valori realistici è necessario fare particolare attenzione a come si indossa il tracker: se vestito in modo morbido potreste avere letture imprecise. Il valore SpO2 fornito dalla Mi Smart Band 6 è in linea con quello rilevato da un saturimetro dedicato, anche se la misurazione richiede molto più tempo ed è solo puntale. Ciò significa che la lettura deve essere eseguita manualmente dall’utente e che sono assenti sistemi di misurazione automatici come ad esempio quelli notturni.
La lettura continua del valore SpO2 consuma molta batteria ed è disponibile solo sugli smartwatch e sugli sportwatch. Questo parametro fisiologico diventato molto popolare durante i primi mesi di pandemia fornisce indicazioni importanti in specifici quadri sanitari o sportivi (come l’acclimatazione alla quota).
I dati cardio, abbinati a quelli antropometrici e a quelli relativi all’attività fisica sono utilizzati per calcolare l’indice PAI (Personal Activity Intelligence) che rappresenta la propria condizione fisica. L’indice opera su base settimanale e può essere un valido stimolo all’allenamento.
Autonomia ed Uso
Rispetto al modello precedente sono presenti 30 profili pronti all’uso per registrare l’attività fisica. Ricordiamo che il tracker è sprovvisto di geolocalizzazione e si appoggia al sistema dello smartphone per registrare la posizione e generare il tracciato dell’attività.
Come i modelli che l’hanno preceduto, questo fitness tracker è composto di due parti: il bracciale intercambiabile in silicone e il dispositivo vero e proprio che si inserisce a pressione all’interno del primo. La scocca a forma di pillola gigante è completamente sigillata e questo le conferisce resistenza all’acqua. Il bracciale fornito nella confezione è solo nero, ma con pochi euro potete acquistarne altri in diverse colorazioni.
Il sistema di ricarica è il medesimo adottato per la precedente versione: il dispositivo non deve essere rimosso dal bracciale ma è sufficiente collegare la testa magnetica del cavo di ricarica. Con un uso standard e senza l’attivazione di notifiche la batteria dura circa 10 giorni con una ricarica completa.
L’uso della Mi Smart Band 6 è molto intuitivo. Non ci sono tasti e la navigazione tra le voci del menu si effettua solo con tocchi e passaggi delle dita. Tuttavia la maggior parte della configurazione del dispositivo così come la lettura approfondita dei dati raccolti avviene all’interno dell’app Mi Fit disponibile sull’App Store di Apple e sul Play Store di Google. Dall’app è possibile attivare anche la funzione Ciclo per tenere sotto controllo il ciclo mestruale e l’ovulazione.
Conclusioni
La Mi Smart Band migliora sé stessa e con un ritocco del look si conferma uno dei migliori prodotti per chi desidera un fitness tracker compatto, leggero, con un’ottima autonomia per tenere traccia dell’attività fisica giornaliera e del sonno. Se siete degli sportivi dovete rivolgervi a una diversa tipologia di prodotto altrimenti se queste caratteristiche soddisfano le vostre esigenze potete acquistarla su DHgate ad un prezzo scontato. Oppure su GSHOPPER in offerta a 29.99€ inserendo il codice sconto: 8D5089F1AD.