Meta starebbe tagliando il personale e riorganizzando i team per ridurre i costi. Del resto Mark Zuckerberg non ha fatto mistero sulle difficoltà del momento.
Mark Zuckerberg non ha fatto mistero negli ultimi mesi della necessità di effettuare dei tagli sui costi a causa di quello che è stato definito un periodo di recessione. Così, su questa scia, ecco che secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Meta ha iniziato a tagliare il personale e a riorganizzare i team. A quanto pare l’azienda non vuole inquadrare esplicitamente i cambiamenti come licenziamenti, utilizzando una formula differente, ovvero quella di dare l’opportunità di candidarsi per altre posizioni all’interno dell’azienda. In realtà è ovvio che non vi sarà comunque posto per tutti ed è ipotizzabile che l’azienda si stia preparando a tagli più significativi.
Non è chiaro quanti dipendenti di Meta siano stati colpiti finora. Meta ha permesso ai dipendenti di candidarsi per un nuovo lavoro all’interno dell’azienda, ma i lavoratori hanno solo 30 giorni di tempo per farlo.
Durante l’ultima conferenza stampa della società, l’amministratore delegato aveva avvertito che Meta avrebbe rallentato le assunzioni e avrebbe dovuto “fare di più con meno risorse”.
Zuckerberg aveva comunicato ai dipendenti che l’azienda sta affrontando “tempi seri” e ai manager era stato chiesto di identificare i “lavoratori con scarso rendimento” da tagliare. L’azienda ha anche deciso di eliminare alcuni progetti troppo dispendiosi o poco redditizi, a seconda di come la si vuol vedere; così ha eliminato alcuni progetti della sua divisione Reality Labs, che ha perso 10 miliardi di dollari nel 2021. A decine di appaltatori di Meta, impiegati da un’azienda esterna, è stato comunicato di recente che il loro lavoro è terminato.
Nel mese di giugno l’azienda aveva anche sospeso lo sviluppo dello smartwatch con due fotocamere, sempre per la necessità di ridurre i costi.