Meta chiude Meta Spark il 14 gennaio 2025, ponendo fine alla creazione di filtri AR per Instagram e Facebook. Creator invitati a salvare i loro lavori e trasferirli su altre piattaforme.

La piattaforma Meta Spark, nota per aver consentito agli utenti di creare filtri ed effetti AR per Instagram, Facebook e Messenger, verrà ufficialmente chiusa il 14 gennaio 2025. Meta Spark ha avuto un certo impatto sul mercato negli ultimi sette anni, permettendo a oltre 600.000 creator provenienti da 190 paesi di esprimere la propria creatività attraverso più di 2 milioni di effetti AR. Questi effetti hanno arricchito l’esperienza sui social, trasformando foto, video e storie in contenuti interattivi e coinvolgenti.

Tuttavia, le cose stanno per cambiare. Nell’annuncio ufficiale, Meta ha chiarito che per i creator che hanno utilizzato Meta Spark come strumento principale per creare i propri filtri e effetti, sarà necessario esportare i propri lavori e trasferire il portfolio su altre piattaforme o siti web prima della chiusura. L’azienda ha anche specificato che, dopo la chiusura, solo gli effetti prodotti direttamente da Meta continueranno a essere disponibili per gli utenti su Instagram, Facebook e Messenger.

La decisione di chiudere Meta Spark non è stata accolta positivamente da numerosi creator. Meta, dal canto suo, ha spiegato che questa scelta è il risultato di un’attenta valutazione delle priorità aziendali. L’obiettivo dichiarato è quello di concentrare le risorse e gli investimenti su prodotti e tecnologie che possano soddisfare meglio le esigenze future degli utenti e dei partner commerciali.

In particolare, Meta sembra intenzionata a focalizzarsi su settori emergenti e promettenti, come quelli legati agli occhiali smart o all’intelligenza artificiale. Questo orientamento strategico ha reso necessaria la chiusura di alcuni servizi meno redditizi, come Meta Spark, per liberare risorse da destinare a nuove iniziative. Una scelta comprensibile dal punto di vista aziendale ma che rappresenta una perdita per la comunità dei creator, che aveva trovato in Meta Spark uno strumento versatile per la creazione di esperienze AR.

Articolo precedenteApple lavora a una nuova AI per sostituire Siri
Articolo successivoiPhone 17: 12 GB di RAM per un’AI più potente
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui