Meta Horizon Worlds al momento consente solo ai maggiori di 18 anni di iscriversi, ma secondo il Wall Street Journal le cose potrebbero cambiare presto. Meta sarebbe infatti intenzionata ad aprire la sua esperienza sociale di realtà virtuale ai più giovani, di età compresa tra i 13 e i 17 anni, già a partire da marzo. Il progetto rientra nei suoi sforzi di far crescere i numeri di Horizon e migliorare la fidelizzazione degli utenti. Il WSJ afferma di aver letto le informazioni in una nota intitolata “Obiettivi e strategia di Horizon 2023“, in cui il vicepresidente di Meta per l’esperienza VR Gabriel Aul delinea gli obiettivi per il primo semestre del 2023.
Aul avrebbe scritto che gli utenti più giovani sono i “veri cittadini digitali del metaverso” e che Meta deve assicurarsi di servirli per il successo di Horizon. Joe Osborne, portavoce di Meta, ha dichiarato che “gli adolescenti stanno già trascorrendo del tempo in una varietà di esperienze VR su Quest, e [l’azienda vuole] assicurarsi di poter fornire loro un’ottima esperienza anche in Horizon Worlds, con strumenti e protezioni adeguati all’età“.
Osborn però non ha detto cosa offrirà l’esperienza in termini di protezione dei giovani utenti, un argomento di cui si discute tanto ultimamente e giustamente.
Oltre ad aprire Horizon agli adolescenti, Meta punta a far crescere gli utenti attivi mensili del gioco da 200.000 a 500.000 entro la prima metà dell’anno e punta a un tasso di fidelizzazione del 20%. A quanto pare, a gennaio Horizon ha registrato un tasso di fidelizzazione dell’11%, il che significa che solo un utente su nove è tornato all’esperienza il mese successivo. Meta spera di raggiungere questi obiettivi migliorando l’affidabilità e le prestazioni del servizio ed eliminando i bug che possono compromettere il divertimento degli utenti.
L’azienda intende rilasciare 20 nuove esperienze Horizon realizzate da studi di terze parti per cercare di conquistare un maggior numero di persone. Inoltre, spera di rendere il gioco VR più accessibile lanciando una versione web per cellulari e desktop entro giugno. Per quest’ultimo punto, l’obiettivo è stato mancato l’anno scorso ma l’azienda spera di riuscire a raggiungerlo nel 2023.