Meta e LG collaborano per sviluppare un visore per la realtà mista Quest Pro 2 che rivaleggia con Apple Vision Pro. Il dispositivo, previsto per l’inizio del 2025, combinerà l’esperienza di Meta nella realtà virtuale e nell’intelligenza artificiale con le competenze hardware di LG.
Da quando, nel settembre dello scorso anno, sono iniziate a circolare voci sulla collaborazione tra Meta e LG per lo sviluppo di un visore per la realtà mista Quest Pro 2, l’industria tecnologica ha seguito con grande interesse l’evoluzione di questa alleanza. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: lanciare sul mercato un prodotto capace di competere con Apple Vision Pro, il cui prezzo parte da 3.499 dollari. Ora, sembra che il lancio possa avvenire entro l’inizio del 2025, indicando un momento importante nella corsa tecnologica alla realtà mista.
Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta, prevede di recarsi in Corea del Sud per incontrare l’amministratore delegato di LG, Cho Joo-wan, con l’intento di finalizzare i dettagli di questa alleanza strategica. Secondo quanto riportato dal Korea Economic Daily, questa partnership mira a combinare le avanzate competenze hardware di LG con la profonda esperienza di Meta nel campo della realtà mista e dell’intelligenza artificiale.
Una delle carte vincenti di LG potrebbe essere l’adattamento del suo sistema webOS – già noto per il suo impiego nelle smart TV dell’azienda – al nuovp visore MR, unendo così l’innovazione hardware con l’avanzata tecnologia software di Meta.
Zuckerberg non ha mancato di sottolineare i vantaggi del Meta Quest 3 rispetto ad Apple Vision Pro, evidenziando come il dispositivo offra un’esperienza utente superiore nonostante la notevole differenza di prezzo. Le aspettative sono alte anche per il nuovo visore LG-Meta, previste per l’inizio del 2025, che potrebbero arrivare sul mercato prima della prossima generazione del Vision Pro di Apple, attesa per la seconda metà dello stesso anno.
Nel contesto più ampio della realtà virtuale e mista, anche Samsung sta facendo mosse importanti, lavorando ad un visore in collaborazione con Google e Qualcomm.