Meta chiuderà il suo servizio di newsletter Bulletin all’inizio del prossimo anno. Probabilmente ciò è dovuto alla “ristrutturazione” che l’azienda sta attuando per ridurre i costi.
A quanto pare Meta chiuderà Bulletin all’inizio del 2023. Meta ha lanciato la piattaforma Bulletin nel giugno 2021, in un momento in cui c’era un vero e proprio boom di servizi di abbonamento alle newsletter, e voleva essere una sorta di concorrente di Substack, che guidava la categoria.
Bulletin non ha avuto vita lunga; probabilmente il servizio sarebbe stato più longevo se la società non avesse avuto la necessità di apportare tagli in diversi settori a causa di un momento di crisi economica.
L’azienda ha coinvolto personaggi di spicco come il premio Nobel per la pace Malala Yousafzai, Malcolm Gladwell e Tan France di Queer Eye per utilizzare Bulletin, ma evidentemente non ha avuto il successo che Meta sperava oppure rappresenta semplicemente un costo che al momento non intende più sostenere. Secondo il New York Times alcuni degli scrittori hanno contratti a sei cifre.
Meta sposterà le risorse da Bulletin a Facebook, con l’obiettivo di rendere quest’ultimo un luogo in cui le persone possano scoprire contenuti interessanti ed intende prendere ciò che ha imparato da Bulletin e applicarlo agli altri prodotti incentrati sui creators.
Come ben sappiamo Meta sta ristrutturando parti dell’azienda come parte di uno sforzo per concentrarsi sui prodotti principali e tagliare i costi. L’azienda ha anche avvertito, più volte, il personale di possibili licenziamenti. Molte altre aziende tecnologiche stanno sentendo il peso del rallentamento economico. Anche Substack, che ha appena rilasciato una versione Android della sua applicazione, ha licenziato il 14% del personale a giugno.