La comunicazione mobile in ambito business, che comprende SMS e applicazioni OTT, come WhatsApp e Facebook Messenger, è sempre più diffusa nel nostro paese. Secondo una ricerca condotto da Esendex, in collaborazione con PwC, su un campione di oltre 4.000 imprese europee, l’Italia è, infatti, seconda soltanto alla Spagna nell’utilizzo del mobile messaging in ambito aziendale.
Il mobile messaging sta assumendo un ruolo sempre più centrale per il business e le aziende italiane sono tra le maggiori utilizzatrici in Europa. Ė questo quanto emerge da un’indagine di Esendex, business provider leader nelle soluzioni per la comunicazione mobile, svolta in collaborazione con PwC, che ha intervistato nel corso del 2021 oltre 4.000 imprese in diversi paesi europei, tra cui il nostro.
L’Italia, con il 53% di Aziende che si avvalgono di strumenti di mobile messaging, tra cui si annoverano SMS e applicazioni OTT, come WhatsApp e Facebook Messenger, si attesta, infatti, al secondo posto dopo la Spagna, dove le imprese che affermano di utilizzare la comunicazione mobile sono ben il 58%. Al terzo posto troviamo poi il Regno Unito con il 52%, seguito a distanza da Francia (43%) e Germania (38%). Questi ultimi due paesi rappresentano i fanalini di coda tra i grandi paesi europei soprattutto a causa dell’elevato costo degli SMS sul loro territorio, che rende meno vantaggioso questo strumento, uno dei più utilizzati in ambito business.
Andando più in dettaglio, le aziende italiane con più di 250 dipendenti sono quelle che si avvalgono maggiormente della comunicazione mobile (60%), mentre le imprese con meno di 250 dipendenti rappresentano ancora una minoranza, seppure molto cospicua (43%) e con un trend in costante crescita. Infatti, si stima che nel giro di pochi anni le PMI che utilizzeranno gli strumenti di comunicazione mobile arriveranno al 50%, riducendo, quindi, l’attuale gap rispetto alle aziende di maggiori dimensioni.
Per quanto riguarda le tipologie di utilizzo del mobile messaging, le imprese italiane e degli altri paesi europei coinvolti nella ricerca hanno indicato come ambiti più frequenti la comunicazione di emergenza (21%), l’event-driven marketing (20%), l’invio di notifiche e reminder ai clienti (19%) e attività inerenti al business process management (19%), tra cui la comunicazione interna, i pagamenti e i servizi di autenticazione.