Gli ultimi anni sono stati delicati per il mercato globale dei semiconduttori, che sono i principali materiali utilizzati per la produzione di hardware. Secondo un sondaggio pubblicato da Gartner lunedì 28 novembre, si prevede che il segmento mostri una leggera ripresa entro la fine del 2022, ma senza previsioni ottimistiche per il prossimo anno.
Il rapporto prevede che il mercato dei semiconduttori chiuderà con un aumento del 4% nel 2022, generando un totale di 618 miliardi di dollari. Questa cifra riflette il sollievo dei produttori di componenti che hanno sofferto per l’aumento dei costi e i problemi di inventario nel 2020, ma il futuro potrebbe riservare un calo del 3,6%, scendendo a un fatturato di 596 miliardi di dollari nel 2023.
Secondo gli esperti, esiste uno squilibrio tra il mercato dei consumatori e quello delle imprese. La domanda di nuovi componenti da parte dei privati è diminuita a causa dell’attuale situazione economica globale. I conflitti geopolitici in Europa e in Asia e un possibile peggioramento della pandemia di Covid-19 stanno facendo salire l’inflazione.
Nonostante l’aumento del potere d’acquisto da parte dei consumatori, il settore aziendale e industriale è rimasto “resiliente”, secondo Gartner, nonostante il rallentamento macroeconomico e le incertezze geopolitiche. Gli esperti citano settori come quello manifatturiero, medico, logistico, del cloud computing e delle reti aziendali.
“La relativa forza nei mercati orientati alle imprese deriva dagli investimenti strategici delle aziende che cercano di rafforzare le loro infrastrutture per continuare a sostenere la forza del lavoro da casa, i piani di espansione aziendale e le strategie di digitalizzazione in corso”, ha dichiarato Richard Gordon, vicepresidente della practice di ricerca di Gartner.
L’industria della memoria sarà la più colpita
Il mercato delle memorie è quello che sta vivendo la maggiore stagnazione tra i filoni dei semiconduttori. Gli analisti ritengono che questo segmento chiuderà l’anno con un calo del 2,6% del fatturato, muovendo circa 90,5 miliardi di dollari a livello mondiale. Per il 2023, le previsioni sono ancora più pessimistiche: l’hardware dovrebbe avere un fatturato inferiore del 16,2% rispetto al 2022.
Secondo la società di ricerca, il peggioramento delle prospettive economiche sta avendo un impatto negativo sulla produzione di telefoni cellulari, PC ed elettronica di consumo. Ciò sta portando il mercato delle memorie dinamiche (DRAM) a un eccesso di offerta per il resto del 2022 e i primi tre trimestri del 2023.