Dal rapporto IDC emergono dati preoccupanti per il mercato PC, ma la tecnologia e le nuove modalità di lavoro potrebbero rinvigorire il settore.
Il panorama tecnologico mondiale è in continua evoluzione, e il 2023 non sembra fare eccezione. Tuttavia, questo anno potrebbe non essere ricordato come uno dei più brillanti, almeno per quanto riguarda il mercato dei PC. Infatti, un recente rapporto pubblicato da International Data Corporation (IDC) dipinge un quadro piuttosto cupo per le spedizioni globali di personal computer.
Secondo le stime di IDC, le consegne previste per quest’anno si aggireranno intorno ai 252 milioni di unità, registrando una diminuzione significativa del 13,7% rispetto al 2022. Tuttavia, come spesso accade, dopo la tempesta arriva la calma, e le previsioni indicano un potenziale rimbalzo nel 2024. Le spedizioni potrebbero crescere del 3,7%, toccando la quota di 261,4 milioni di unità, anche se questi numeri non raggiungono ancora i livelli registrati prima della pandemia.
Ma cosa sta portando a questa riduzione così marcata nel 2023? Analizzando più da vicino il rapporto di IDC, si nota che il settore consumer è il più colpito, con un declino previsto del 16,2%. Anche i settori commerciali e dell’istruzione non se la passano molto meglio, prevedendo rispettivamente cali dell’11,7% e dell’11,2% rispetto all’anno precedente.
Le ragioni dietro questo scenario non sono facilmente attribuibili a una singola causa. Si tratta di una combinazione di fattori economici, tagli ai budget educativi in molte nazioni e, non da ultimo, una trasformazione radicale nel panorama tecnologico. L’avanzata dell’intelligenza artificiale, insieme alla crescente popolarità di smartphone, console, tablet e altri dispositivi, ha creato una concorrenza sempre più spietata per i personal computer.
Eppure, non tutto è perduto. Sebbene il 2023 possa sembrare un anno di transizione, il 2024 potrebbe portare con sé venti di cambiamento. L’ascesa del lavoro da remoto e la diffusione delle modalità lavorative ibride potrebbero dar vita a una rinascita nella domanda di PC. Inoltre, l’introduzione sul mercato di computer sempre più avanzati, equipaggiati con intelligenza artificiale, insieme alla prossima conclusione del supporto per Windows 10 nel 2025, spingerà molte aziende e utenti individuali a rinnovare i loro dispositivi. Questo, al fine di conformarsi ai requisiti di Windows 11, potrebbe rappresentare un forte stimolo alla ripresa del mercato dei PC.