Bullitt e MediaTek lanceranno il primo smartphone per la messaggistica mobile via satellite nel primo trimestre del prossimo anno.
Il gruppo Bullitt, una società britannica specializzata in smartphone rugged, ha annunciato questo martedì 29 novembre la partnership sviluppata più di 18 mesi fa con il principale fornitore di chipset al mondo, MediaTek, per lanciare il primo smartphone al mondo a includere la tecnologia di messaggistica continua satellitare bidirezionale.
In una dichiarazione ufficiale, la società stima che il servizio telefonico e satellitare OTT sarà disponibile in commercio nel primo trimestre del 2023 e incorporerà una funzione di emergenza satellitare gratuita. Il dispositivo sarà il primo a utilizzare il chipset 3GPP NTN (Non-Terrestrial Network) di MediaTek.
Il software del dispositivo passa al collegamento satellitare solo quando non è disponibile alcuna connessione cellulare o Wi-Fi. Il tempo per connettersi inizialmente al satellite e inviare un messaggio è di circa 10 secondi. Sarà possibile interagire tra un telefono connesso a un satellite e uno connesso a una normale rete mobile.
Finora, alcune aziende avevano già fatto alcune mosse relative ai satelliti. Apple, ad esempio, ha già lanciato un sistema di SOS e condivisione della posizione, T-Mobile e SpaceX stanno sviluppando un sistema di comunicazione più generale. Si pensa inoltre che la lineup Galaxy S23 di Samsung possa supportare questo tipo di connessione.
I dispositivi rugged prodotti da Bullitt, come Motorola Defy, si rivolgono a professionisti che lavorano lontano da reti cellulari e hotspot Wi-Fi. Con la connessione satellitare non saranno più irraggiungibili durante la giornata lavorativa.
All’inizio di quest’anno, MediaTek ha dimostrato il suo modem NTN (rete non terrestre) testandolo in condizioni di laboratorio. Il test ha simulato una connessione con un satellite in Low Earth Orbit (LEO), cioè a 600km di altitudine e che orbita a 27.000km/h.