Continua la spinta verso la tecnologia di chiamata satellitare sugli smartphone: MediaTek ha annunciato che dimostrerà la sua tecnologia 3GPP Non-Terrestrial Network (NTN) al Mobile World Congress di Barcellona, che coincide con il lancio di smartphone dotati di hardware per la connettività satellitare di MediaTek.
MediaTek si appresta a dimostrare la sua nuova tecnologia in grado di integrare le comunicazioni satellitari bidirezionali negli smartphone al Mobile World Congress (MWC) di quest’anno, che si terrà dal 27 febbraio al 2 marzo. Alcuni dei dispositivi che mostreranno l’effettivo funzionamento del prodotto del semiconduttore provengono da Motorola. Il produttore farà debuttare all’evento due smartphone satellitari, il Defy 2 e il CAT S75, oltre a un accessorio Bluetooth dotato del chip di MediaTek.
La risposta dell’azienda alle tecnologie satellitari di Qualcomm e Apple è un chipset indipendente che può essere aggiunto a qualsiasi telefono 4G o 5G. Utilizza lo standard 3GPP Non-Terrestrial Network invece di tecnologie proprietarie come quelle di Qualcomm e Apple, il che significa che può essere utilizzato con qualsiasi rete conforme allo standard. MediaTek ha collaborato con un’azienda chiamata Bullitt per utilizzare il servizio Satellite Connect di quest’ultima e abilitare la funzione di messaggistica satellitare sui dispositivi Motorola sopra citati.
Un’altra differenza è che i chip di MediaTek si collegano ai satelliti in orbita equatoriale geosincrona invece che a quelli in orbita terrestre bassa. Il produttore di chip afferma che la sua tecnologia consente non solo di inviare messaggi di emergenza come quelli di Apple, ma anche di inviare messaggi bidirezionali completi. Ciò significa che può effettivamente ricevere i messaggi inviati tramite connessione satellitare e non solo inviarli. L’iPhone 14, che ha debuttato con la tecnologia satellitare di Apple, non può ancora ricevere messaggi senza una connessione cellulare tradizionale. Nel frattempo, i dispositivi che utilizzano la tecnologia Snapdragon Satellite di Qualcomm dovranno essere aggiornati manualmente per ricevere le nuove funzionalità.