È l’app di cui tutti hanno sentito parlare dopo l’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk. Mastodon, il (quasi) clone del social network di Elon Musk, non è mai stato così popolare come oggi. A novembre, dopo l’acquisizione del rivale, la piattaforma ha registrato un aumento del 600% del traffico.
Dopo la conclusione della difficile acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, un’ondata di panico ha investito il social network e i suoi utenti. Molti hanno chiesto una ritirata strategica verso Mastodon, un’app apparentemente simile, anche se un po’ più tecnica da gestire. Le numerose decisioni disastrose prese dal miliardario nei giorni successivi hanno portato molti utenti di internet a interessarsi finalmente a questo strano clone. Da 70.000 utenti, 650.000 si sono uniti a questa piattaforma, fino ad allora quasi sconosciuta al grande pubblico.
Anche se la mania sembra essersi un po’ spenta, Mastodon è ancora considerato l’alternativa numero uno in caso di morte di Twitter. Le cifre non sono sbagliate. Secondo l’analisi di Similarweb, il traffico di Mastodon è aumentato del 588,5% nel novembre 2022. L’applicazione è passata da 1,4 milioni di visitatori in ottobre a 9,5 milioni il mese successivo.
Secondo Similarweb, un quarto di queste nuove visite provengono da Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Irlanda e Spagna. Sebbene l’Italia non compaia nella classifica, è Twitter che ha portato a questa esplosione di traffico. Infatti, il 90% del traffico proviene dal social network con l’uccellino. Un altro aspetto interessante è che la maggior parte degli utenti di Internet preferisce accedere alla versione web di Mastodon. L’app ha attirato solo l’11% degli utenti.
Stiamo assistendo alla sostituzione definitiva di Twitter con il suo clone? Non così in fretta. A più di un mese dall’arrivo di Elon Musk al timone, è chiaro che la piattaforma è ancora in piedi, nonostante i problemi che si stanno accumulando. “Gli enormi numeri di Twitter significano che è improbabile che Mastodon diventi un serio concorrente finché non si sarà affermato nello spazio del social network mainstream”, analizza la rivista Financial World.