Questa settimana sono emerse voci sulle possibili dimissioni di Mark Zuckerberg dalla direzione di Meta. Secondo le indiscrezioni, il miliardario starebbe affrontando molte pressioni da parte degli azionisti del gruppo, dopo un anno caotico nel 2022. Su Twitter, il responsabile delle comunicazioni ha smentito la notizia, senza approfondire.
Meta non sta andando bene, questo è un dato di fatto. L’anno 2022 è stato particolarmente duro per il gruppo, con la prima perdita di utenti nella storia di Facebook che ha provocato, tra l’altro, un calo delle azioni della società. Oggi le finanze di Meta sono ai minimi dal 2016. Una situazione a dir poco caotica, che ovviamente preoccupa gli azionisti. Al punto, secondo alcune voci, di spingere Mark Zuckerberg fuori dalla porta.
Ieri, il media The Leak ha lanciato la bomba. Secondo le sue informazioni, l’amministratore delegato di Meta potrebbe dimettersi già l’anno prossimo a causa della “forte pressione degli investitori”. Questo fatto di per sé non sorprende. Dai primi passi dell’azienda nel metaverso, l’accanimento dell’uomo d’affari le ha fatto perdere 3 miliardi di dollari.
Se la fortuna del miliardario ha ovviamente risentito dei numerosi fallimenti e delle regolari controversie che il progetto ha generato fin dal suo inizio, sono comunque i dipendenti ad aver pagato il prezzo più alto. Pochi giorni fa, Meta ha annunciato il licenziamento di 11.000 dipendenti in tutto il mondo come diretta conseguenza delle sue difficoltà finanziarie senza precedenti. Questo è il modo migliore per ripristinare la reputazione di un’azienda.
Insomma, le dimissioni forzate di Mark Zuckerberg hanno senso in un contesto così turbolento, ma sembra che tutto questo sia, alla fine, solo una voce. È quanto ha dichiarato su Twitter Andy Stone, direttore della comunicazione di Meta. In risposta all’articolo, ha semplicemente risposto: “Non è vero”.
Per maggiori dettagli, dovrete tornare più tardi. Per il momento non è stata rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale.