Il nuovo MacBook Pro con chip M2 è arrivato in Italia agli inizi di giugno e oggi iFixit ha rilasciato un video che mostra come appare il modello da 13 pollici all’interno. Nonostante l’aspettativa sia alta, l’unico grande cambiamento notato è il processore Silicon M2, come possiamo vedere a partire dallo chassis del notebook, che ha lo stesso numero di serie del modello 2020 con M1.
Dopo aver notato alcuni cambiamenti all’esterno, il video continua mostrando più dettagli interni del MacBook Pro, che ha esattamente la stessa struttura e persino la stessa scheda madre del MacBook Pro 2020 con chip Silicon M1.
Poiché i componenti sono praticamente gli stessi, iFixit ha immaginato che sarebbe stato possibile trasferire la scheda dal modello 2022 al modello 2020, giusto? Sbagliato. Apple ha aggiunto un blocco software in modo che le periferiche come il touchpad e la tastiera non funzionino se qualcuno tenta di utilizzare parti da un vecchio modello a quello nuovo o viceversa.
Si tratta di un dettaglio che va contro i principi di sostenibilità e riduzione dei rifiuti elettronici che Apple ha difeso rimuovendo gli accessori dalla confezione dei propri prodotti; del resto questa azione rende difficile la riparazione dei MacBook e non consente di utilizzare nei modelli vecchi e attuali le parti già presenti sul mercato.
Infine, un’altra differenza tra MacBook Pro 2022 e 2020 è l’uso di un singolo SSD da 256 GB invece di due da 128 GB. Sebbene lo spazio di archiviazione abbia le stesse dimensioni, questo lo rende poco performante sul modello Apple M2, poiché due unità che lavorano in parallelo offrono il doppio della velocità di lettura e scrittura, come mostrato nei test.
Pertanto, il nuovo MacBook è solo un passo avanti in termini di elaborazione, mentre gli altri componenti rimangono allo stesso livello del 2020 e l’SSD rappresenta un passo indietro rispetto al modello da 256 GB.