I parlamentari dell’Unione Europea hanno approvato, martedì 7 giugno, il disegno di legge che obbliga tutti i produttori che hanno rappresentanza nel continente a utilizzare la connessione USB-C come standard universale.
La norma si applica non solo agli smartphone, ma anche ad altri dispositivi come tablet, fotocamere, cuffie, console, e-reader e altro ancora. In un comunicato il Parlamento europeo ha affermato che la legge entrerà in vigore “entro l’autunno del 2024”.
Il relatore del testo al Parlamento Europeo, Alex Agius Saliba, ha dichiarato: “Oggi abbiamo reso il caricatore comune una realtà in Europa. I consumatori europei sono stati a lungo frustrati dal fatto che più caricabatterie si accumulano con ogni nuovo dispositivo. Ora potranno utilizzare un unico caricabatterie per tutti i loro dispositivi elettronici portatili”.
Il prossimo passo dell’Unione Europea è legiferare per standardizzare i caricabatterie wireless e persino le tecnologie di ricarica rapida. Certo, il provvedimento riguarda direttamente Apple, ma il testo dell’UE ha lasciato un gap interessante: “le regole si applicano solo ai dispositivi ricaricabili tramite cavo cablato”, il che significa che un dispositivo che si ricarica solo in modalità wireless non dovrebbe essere dotato di una porta USB-C.
Vale la pena ricordare che la nuova norma dell’Unione Europea apre anche le porte ai produttori per vendere i propri dispositivi senza caricatore nella confezione.
L’UE stima che la nuova norma potrebbe far risparmiare ai consumatori 250 milioni di euro all’anno per “acquisti di caricabatterie non necessari” e tagliare circa 11.000 tonnellate di rifiuti elettronici all’anno.