Per chi ha un account LinkedIn è tempo di prestare particolarmente attenzione ai nuovi contatti. Secondo un rapporto della CNBC, la società ha riconosciuto un “recente aumento delle frodi sulla sua piattaforma” e questa volta le truffe riguardano la persuasione degli utenti a fare investimenti in criptovaluta. È stata considerata una “minaccia significativa” da Sean Ragan, l’agente speciale dell’FBI responsabile degli uffici sul campo di San Francisco e Sacramento in California.
Secondo quanto riportato, lo schema sarebbe generalmente sempre lo stesso, con un soggetto che finge di essere un professionista e si rivolge ad un utente di LinkedIn. Dopo una fase inziale di semplice conversazione, il “professionista” si offre di aiutare l’utente a fare soldi attraverso investimenti in criptovalute. Inizialmente viene consigliato di rivolgersi a una vera piattaforma di investimento in criptovalute, ma “dopo aver guadagnato la loro fiducia per diversi mesi, dicono loro di spostare l’investimento su un sito controllato dal truffatore“. Successivamente, il denaro sparisce.
Secondo le vittime intervistate dalla CNBC, il fatto che si fidassero di LinkedIn come piattaforma per il networking ha conferito credibilità alle offerte di investimento.
Ragan ha dichiarato alla CNBC che “l’FBI ha visto un aumento di questa particolare frode sugli investimenti“.
In un post sul blog, LinkedIn ha incoraggiato gli utenti a segnalare profili sospetti. Oscar Rodriguez, direttore senior di LinkedIn per la fiducia, la privacy e l’equità, ha dichiarato che “cercare di identificare ciò che è falso e ciò che non lo è è incredibilmente difficile“.
LinkedIn esorta gli utenti alla cautela e a diffidare da chi chiede soldi per vari fini, che sia per investimenti o come anticipo per attività lavorative.
La società non si affida esclusivamente agli utenti che segnalano account sospetti come unica difesa contro i truffatori sulla sua piattaforma. “Mentre le nostre difese catturano la stragrande maggioranza delle attività abusive, i nostri membri possono anche aiutare a mantenere LinkedIn sicuro, affidabile e professionale“, ha scritto Rodriguez nella dichiarazione. LinkedIn ha anche riferito che il 96% degli account falsi rilevati e il 99,1% dello spam e delle truffe vengono catturati e rimossi dalle loro difese automatizzate.