L’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) stabilisce uno standard per la tecnologia Li-Fi, promettendo una comunicazione wireless più veloce, sicura e affidabile.
L’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) ha recentemente approvato un nuovo standard, l’802.11bb, per le comunicazioni wireless basate sulla luce, gettando le basi per l’evoluzione delle future reti wireless Li-Fi.
Il Li-Fi, pur essendo esistente da diversi anni, non ha ancora raggiunto la notorietà del Wi-Fi. Questa tecnologia utilizza la luce visibile, infrarossa o ultravioletta per trasmettere dati ad alta velocità, contrariamente alle frequenze radio utilizzate dal Wi-Fi. Ora, con la definizione di uno standard industriale da parte dell’IEEE, il Li-Fi potrebbe essere destinato a un’adozione più ampia.
Il Li-Fi si avvale di speciali lampadine a LED, che fungono da router, installate in ambienti domestici o di lavoro. Questo sistema di trasmissione dati offre un potenziale incredibile. Secondo la Li-Fi Alliance, la tecnologia potrebbe essere 100 volte più veloce del Wi-Fi attuale, sebbene questa affermazione rimanga teorica fino a quando non sarà testata su apparecchiature reali. Il nuovo standard Li-Fi potrebbe trasferire fino a 224 gigabyte di dati in un secondo, rispetto al massimo di 9,6 Gbps per il Wi-Fi 6 e 40 Gbps per il Wi-Fi 7.
Il Li-Fi non si distingue soltanto per le sue velocità teoriche di trasferimento dati. Dominic Schulz del Fraunhofer evidenzia che il Li-Fi opera su uno spettro ottico esclusivo, garantendo così una maggiore affidabilità, minori latenze e jitter. Inoltre, la natura della propagazione della luce, che avviene in linea visiva, incrementa la sicurezza delle comunicazioni. Infatti, la luce non penetra attraverso i muri, riducendo il rischio di interferenze e intercettazioni, e permettendo una precisa localizzazione al centimetro.
Lo spettro della luce visibile è circa 1.000 volte più ampio dello spettro delle frequenze radio, pertanto è possibile raggiungere velocità di trasferimento dati che sono al di fuori della portata del Wi-Fi. Il Li-Fi, grazie alla sua bassa latenza, potrebbe anche dare un impulso significativo all’uso di tecnologie come la realtà aumentata/virtuale e il gaming.
Ora che lo standard IEEE 802.11bb è stato pubblicato, i produttori possono iniziare a integrare la tecnologia Li-Fi nei loro prodotti. pureLiFi, uno dei principali attori nel campo del Li-Fi, ha già sviluppato il modulo Light Antenna ONE da integrare nei dispositivi connessi. L’azienda sostiene che il Li-Fi supera il Wi-Fi in termini di capacità di gestire un maggior numero di connessioni senza congestionamento, garantendo una maggiore sicurezza, privacy e supporto per attività ad alta larghezza di banda.
L’adozione dello standard 802.11bb è un passo significativo verso un futuro in cui il Li-Fi potrebbe divenire una tecnologia wireless diffusa, offrendo agli utenti un’alternativa più veloce, sicura e affidabile al tradizionale Wi-Fi.