Quanto previsto nel 2022 è stato confermato dagli analisti di CounterPoint Research: le vendite di smartphone nel Vecchio Continente sono state catastrofiche.
Come sappiamo, l’economia globale è in cattive acque e lo smartphone non è più richiesto. I produttori di smartphone non sono stati risparmiati da questa flessione. L’iPhone 14 di Apple è stato un fallimento commerciale, Samsung non ha venduto tutti i dispositivi previsti e, in generale, le persone rinnovano i loro telefoni meno spesso del solito. Secondo CounterPoint Research, questo rallentamento dei consumi è particolarmente evidente in Europa.
Secondo i ricercatori, nel Vecchio Continente “le vendite annuali hanno raggiunto 176 milioni di unità nel 2022, con un calo del 17% rispetto al 2021 e il totale annuale più basso dal 2012”. E aggiungono: “il mercato europeo ha subito una contrazione del 24% su base annua, raggiungendo 45 milioni di unità nel quarto trimestre del 2022, il totale del quarto trimestre più basso dal quarto trimestre del 2011”.
Vendite europee di smartphone in calo per tutto i produttori
Nonostante questi dati negativi, i peggiori dal 2012, alcune aziende hanno ottenuto piccole vittorie. Apple, nonostante il flop dell’iPhone 14 e dell’iPhone 14 Plus, è riuscita a riconquistare la posizione di secondo miglior venditore, a scapito di Xiaomi. Inoltre, quest’ultima è stata meno colpita dalla crisi rispetto ai suoi concorrenti. Le sue vendite di smartphone nel quarto trimestre in Europa sono diminuite solo del 6%, mentre quelle di OPPO e realme sono calate rispettivamente del 39% e del 44%.
La situazione si ribalterà nel 2023? Non secondo Jan Stryjak, direttore di CounterPoint Research. Afferma: “L’attuale clima economico incerto e le tensioni geopolitiche continueranno anche nel 2023 e potenzialmente peggioreranno all’inizio, con il costo della vita sempre in aumento in inverno. Alcuni Paesi cadranno in recessione, quindi con una domanda più debole e un ampio inventario di merci invendute, la prima metà del 2023 sarà difficile”.